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Rubato il camper alla mamma-candidata:”Persone meschine contro il mio impegno…”

26 febbraio 2018 | 19:21
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Rubato il camper alla mamma-candidata:”Persone meschine contro il mio impegno…”
Rubato il camper alla mamma-candidata:”Persone meschine contro il mio impegno…”
Rubato il camper alla mamma-candidata:”Persone meschine contro il mio impegno…”

Domiziana Giola sul post della sua pagina di Facebook:”Ma come si può pensare a sottrarre un mezzo con tutte le scritte sulle fiancate ?”. Denuncia già presentata.

Hanno rubato il camper alla mamma candidata. Un furto decisamente singolare – anche perchè non facile da utilizzare con tutte le scritte sulle fiancate – quello avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Rebbio: sottratto il mezzo con il quale Domiziana Giola, che sta girando sul territorio da una parte all’altra, lascia spesso la piccola figlia e la sua Tata. Per fortuna, però, stavolta la bimba di Domiziana (Mia, nata a fine gennaio), era con il marito della candidata di Forza Italia. Già presentata la denuncia alle forze dell’ordine.

Ecco le sue parole sul post della pagina personale.

Ieri è successo un fatto increscioso. Nel tardo pomeriggio, mentre eravamo impegnati in un incontro elettorale a Como ci hanno rubato il camper coperto con tutte le nostre insegne. 
E’ una notizia che può far sorridere, forse portare anche a facili ironie, ma vi assicuro che personalmente mi sono molto spaventata. Avendo impegni elettorali anche alla sera, per fortuna mio marito era appena passato a prendere la mia bimba di poche settimane, che pertanto fortunatamente era al sicuro con lui.
E’ un furto davvero molto strano. Del resto è davvero difficile pensare di passare inosservati con un camper zeppo di insegne elettorali…
Non so che dire. Ho davvero l’amaro in bocca… Ma come si può rubare un camper con mille insegne a una mamma in campagna elettorale? Bisogna davvero essere persone meschine e riprovevoli.
In ogni caso chi dovesse avvistarlo sappia che è in mano a dei ladri, fermatelo subito o avvisate le forze dell’ordine…
Di certo al di là del dispiacere e dell’arrabbiatura se qualcuno pensava di fermarmi si sbaglia, già stamattina dopo le necessarie denuncia alle forze dell’ordine, siamo al lavoro e pronti a percorrere la nostra provincia in lungo e in largo per spiegare ai cittadini le nostre proposte per una regione più attenta ai bisogni dei cittadini della Provincia di Como