Clochard al gelo a Como e Margherita resta nel “suo” posto in via Dante



Ecco la conferma: la donna, di origini svizzere-tedesche, non si è spostata da questo giaciglio di fortuna nell’anfratto di un negozio
Margherita, ormai tutti la conoscono così anche se non è il suo vero nome, ha dormito qui anche questa notte. In un “anfratto” di un negozio che si affaccia su via Dante a Como. E dove l’abbiamo trovata stamane presto, sveglia anche se infreddolita. Non vuole aiuti, rifiuta l’invito dei volontari ad andare in un dormitorio o luoghi al caldo. Scelta personale anche se tanti continuano ad invitarla a cambiare idea. Niente da fare. E’ rimasta al gelo nelle notti scorsi ed anche in quella da poco trascorsa con la neve a cadere.
Ed anche dalla sua scelta ha preso lo spunto nei giorni scorsi l’ex assessore Patrizia Maesani per chiedere al sindaco Landriscina la riapertura – temporanea – della stazione di San Giovanni a Como. “Con uno spazio simile a disposizione forse le persone come lei -possono anche andare al caldo…..” così la Maesani, capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia. No deciso a questa ipotesi da parte di sindaco e vice Locatelli perchè ci sono già altri posti disponibili in città al caldo per chi chiede aiuto. Margherita no, lei continua imperterrita a restare lì anche se le temperature sono quasi proibitive.