“Uccido tutti i marocchini come lui….” e la compagna lo fa arrestare dai carabinieri



Lo sconcertante retroscena emerge dalle indagini dei carabinieri dopo il delitto di un giovane spacciatore a Briosco. La donna non ce l’ha fatta a tenere questo peso ed ha parlato con i militari
Un delitto nato nel mondo del piccolo spaccio della droga della brianza. Con una folle rivendicazione:”Uccidere tutti i marocchini come lui….”. Lo confermano i carabinieri della compagnia di Cantù che assieme ai colleghi di Lurago d’Erba ed alla polizia di Milano lo hanno poi arrestato e portato in carcere. Arresto convalidato dal giudice, rimane in cella al Bassone. A finire nei guai il 40enne di Lurago d’Erba Ivan Albiero, ritenuto l’autore dell’omicidio – avvenuto nelle scorse settimane – di un giovane marocchino (Ghazal Azeddine) nella zona di Brisoco
Le conclusioni dei carabinieri: Albiero si sarebbe recato dal cittadino marocchino con un coltello da cucina, con il chiaro intento di prendere dello stupefacente senza pagarlo e “cancellando” ogni testimonianza attraverso l’eliminazione del diretto interlocutore. Cosa effettivamente accaduta poi. Albiero, una volta compiuta la brutale aggressione, sarebbe scappato via facendo rientro a casa, dove ha lasciato l’arma del delitto nel lavello della cucina (come riferito da un testimone). E nella circostanza si sarebbe rivolto al teste manifestando l’intendimento di “uccidere tutti i marocchini”. Confidenze fatte anche alla propria convivente, la quale, non se l’è più sentita di portare un peso così grave sulla coscienza: da qui la decisione di raccontare tutta la verità ai carabinieri.
Il fermo del PM di Albiero è stato convalidato dal giudice, come detto. Ora è in cella con la custodia cautelare per omicidio volontario.