Lario Est, il Prefetto chiede un mese di proroga. Ma i dipendenti restano in allerta




Incontro oggi in via Volta. Corda strappa 30 giorni di tregua prima di una decisione definitiva. La speranza degli operai.
Non risolutivo, ma con una speranza accesa. Quella di riuscire a salvare tutti e 10 i posti di lavoro dell’area di servizio Lario Est di Cadorago sull’autostrada dei laghi A9. Nessuna certezza per loro che oggi, con il delegato dei lavoratori Dante Castiglioni, hanno partecipato all’incontro con il Prefetto di Como Bruno Corda: presenti anche i rappresentanti della società Larioservizi, sindacati, rappresentanti di Q8 e di Autostrade per l’Italia.
La vicenda, emersa negli ultimi giorni con tutta la sua drammaticità sociale che si porta dietro, è quella della dismissione delle pompe Q8 per fare spazio a quelle di Tamoil che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – proseguire a rifornire di carburante l’area Lario Est per garantire la continuità gestionale. Lo sperano i lavoratori ed i sindacati che li stanno seguendo, ma le speranze si scontrano con la mancata certezza da parte della compagnia petrolifera:”Le nostre famiglie vivono da settimane in una specie di limbo. Non possiamo non notare, purtroppo con viva preoccupazione, l’assordante ed inspiegabile silenzio di Tamoil che, secondo Società Autostrade, dovrebbe proseguire l’attività, sino ad oggi portata avanti da Q8, di rifornire di carburante l’impianto di Cadorago “, così il delegato dei lavoratori AdS Lario Est Dante Castiglioni.
Il Prefetto Corda ha strappato alla società Autostrade la richiesta di un mese di proroga dell’attività in attesa di sapere l’intenzione di Tamoil di subentro a Q8. i dipendenti avrebbero la certezza di restare in servizio fino a fine mese. Ma sperano, nel frattempo, in qualche risposta positiva proprio da Tamoil. “In caso contrario l’attività di erogazione di carburante – conclude Castiglioni – sarebbe smantellata definitivamente e per noi non ci sarebbe più certezza occupazionale. Vogliamo ringraziare il Prefetto – spiega – per la sensibilità mostrata in questa trattativa”