Hitler contro Picasso e gli altri, l’osssessione dei nazisti per l’arte al cinema

12 marzo 2018 | 12:56
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Hitler contro Picasso e gli altri, l’osssessione dei nazisti per l’arte al cinema

Cancellare interi capitoli della storia dell’arte. Da Max Beckmann a Paul Klee, da Oskar Kokoschka a Otto Dix, per far solo dei nomi. I nazisti, ossessionati dall’arte contemporanea, tentarono di cancellare le opere di grandi artisti, saccheggiando musei nelle città occupate e collezioni private. C’è una data dalla quale l’intero documentario si dipana, ed è il 1937, quando, a Monaco, il nazismo mette al bando la cosiddetta “arte degenerata”, organizzando nel parco Hofgarten un’esposizione pubblica per condannarla e deriderla, ma anche per alimentare le casse dello stato mettendo all’asta, con la compiacenza di collezionisti e mercanti, centinaia di capolavori. In prima fila c’erano Chagall, Kandinsky, Picasso, Monet, Matisse, apostrofati come “incompetenti e ciarlatani”. Contemporaneamente aveva luogo La Grande Esposizione di Arte Germanica, finalizzata a promuovere ed esaltare la “pura arte ariana”, simbolica espressione della grande ossessione per l’arte classica, e della quale il Führer si occupò personalmente.

hitler contro picasso cinema

Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di Carinhall, la residenza privata di Goering, l’altro grande protagonista del saccheggio dell’Europa. Si calcola che le opere sequestrate nei Musei tedeschi siano state oltre 16.000 e oltre 5 milioni in tutta Europa

Per raccontare   questa follia, a distanza di 80 anni, arriva sul grande schermo un documentario-evento intitolatoHitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte”, diretto daClaudio Poli, prodotto da 3D Production, Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD.  Nelle sale italiane in anteprima mondiale solo il 13 e 14 marzoil film ci guida tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sull’arte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali d’archivio.

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“Un artista è un politico, attento agli eventi strazianti, ardenti o dolci del mondo. Com’è possibile essere indifferenti agli altri uomini? La pittura non è fatta per decorare appartamenti. È uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico”. Tuona come un monito, ma anche come una verità amara, la riflessione di Picasso, che chiude il docu-film affidata alla voce narrante di Toni Servillo e  sottolineata dalle colonna sonora originale firmata da Remo Anzovino.

Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazistaper l’arte

martedì 13 e mercoledì 14 nei seguenti cinema

Cinelandia Ca’ Merlata, Arosio e Lux Cantù

Spazio Gloria – Como

UCI CInemas – Montano Lucino

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