Grandate, un successo la giornata della legalità: l’impegno degli studenti

Numerosa la partecipazione al centro sportivo. Forze dell’ordine in prima fila, presenti anche Unicef e Progetto San Francesco.
“La mafia uccide, il silenzio pure“. Titolo mai così azzeccato per celebrare al meglio la giornata della legalità che oggi si è svolta al centro sportivo di Grandate con tante associazioni riunite, le forze dell’ordine con la loro testimonianza e poi l’Unicef e pure i bambini delle scuole a portare la loro testimonianza di cosa rappresenta questo valore. Forze dell’ordine, come detto: il loro impegno contro il crimine quotidiano anche nel comasco. A fare da moderatore Edoardo Colombo.
A fine giornata la soddisfazione di alcuni dei partecipanti
Monica Luraschi – Sindaco di Grandate: “Istituzioni e volontari riuniti per la giornata della legalità dedicata ai più giovani in un percorso formativo iniziato 10 anni fa. Il tema scelto dai ragazzi: mafia e silenzio uccidono. Il rispetto delle regole conviene sempre e a tutti perchè legalità è libertà di vivere senza condizionamenti”.
Andrea Zoanni – Presidente Progetto San Francesco: “Oggi al Centro Polisportivo di Grandate si è svolta una bella pagina di legalità, organizzata dai Comuni di Grandate, Cucciago e Casnate con Bernate, dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, con il patrocinio di Unicef, Progetto San Francesco e Comitato 5 dicembre. I protagonisti sono stati gli studenti dell’Istituto Comprensivo che abbraccia i comuni organizzatori, attenti uditori e compartecipi degli interventi che le Forze dell’ordine presenti hanno effettuato rispetto alla positività di essere testimoni di giustizia, alla legalità economica come scelta responsabile, alle diverse associazioni criminali e la loro negatività sociale“.