Quali sono i settori maggiormente colpiti dal Coronavirus?

Fin dal sorgere del problema del coronavirus esperti, economisti e tanti addetti ai lavori hanno sempre sottolineato il fatto che quella che era stata generata dal virus partito in Cina è diffusosi poi in tutto il mondo non era soltanto un’emergenza sanitaria, ma anche un’emergenza economica e sociale. Gli effetti, nel campo specifico dell’economia, derivanti dalla emergenza del coronavirus sono molteplici, e hanno portato alcuni settori ad essere incredibilmente colpiti con degli effetti negativi e, talvolta, disastrosi. Così come, nell’ambito dell’economia, ci sono stati alcuni settori come quello dei trasporti, quello dei supermercati, quello dell’informazione o dei siti web che sono stati incredibilmente premiati data la situazione attuale che tutti vivono in tutto il mondo, e ci sono stati anche tanti altri settori che sono stati incredibilmente puniti, anche se inconsapevolmente, da una situazione incredibilmente difficile che si è posta praticamente ovunque. Si tratta di settori molto diversi tra di loro e che hanno subito una penalizzazione dello stesso tipo tale da aver portato a chiusure di attività o ad altri effetti negativi. Ma quali sono i settori maggiormente colpiti dal coronavirus?
Settore viaggi
Il settore che è stato maggiormente colpito dall’emergenza Coronavirus è sicuramente quello dei viaggi. L’incidenza negativa del problema sanitario globale avuto degli effetti negativi sul settore dei viaggi in qualsiasi determinazione possa essere presa in considerazione. È ovvio che non siano effettuati più viaggi, sia per le tantissime limitazioni aeree e in ambito di comunicazione e trasporti che avvengono all’interno di un paese o tra paesi differenti, sia perché il senso di responsabilità collettiva di stare a casa porta chiunque a rinunciare ad un viaggio prenotato o già organizzato, oltre che a viaggi che possono essere organizzati durante il periodo pasquale o quello estivo.
Insomma, i viaggi risultano essere il settore maggiormente paralizzato in una dinamica collettiva di totale annullamento degli stessi, dal momento che non c’è né la volontà né la possibilità di viaggiare da un paese all’altro data la situazione di emergenza sanitaria globale. È ovvio che nell’ambito del settore di viaggi sono tantissime le attività specifiche che si riscontra non con negatività. Tra queste ci sono quelle delle specifiche agenzie di viaggi , che caratterizzano una componente del turismo incredibilmente importante. Allo stesso tempo, però, tante altre realtà legate al turismo sono state incredibilmente penalizzate. È il caso di tutte quelle piattaforme web e di siti che basano il loro campo di interesse sui viaggi e sul turismo, sulla presentazione di città, luoghi da visitare o bellezze naturalistiche e attrazioni da conoscere e che, per questo motivo, fondano sull’utenza e sul traffico il loro guadagno principale, dato anche il rapporto con agenzie di viaggi che porta ad una realizzazione di campagne pubblicitarie nello specifico. Insomma, qualunque siano le realtà possono essere presi in considerazione nell’ambito del settore dei viaggi, non c’è dubbio che il turismo sia stato assolutamente penalizzato.
Intrattenimento
Un altro settore incredibilmente penalizzato e quello dell’intrattenimento e dei giochi, che hanno fatto registrare dei cali incredibili sia dal punto di vista delle piattaforme web, sia dal punto di vista degli acquisti che sono sicuramente minori in quest’ambito. Non è un caso che, di pari passo con un’emergenza sanitaria globale, manchi la voglia o semplicemente la possibilità di giocare e intrattenersi attraverso tutti i mezzi di intrattenimento che possano essere presi in considerazione. Per quanto lo si possa considerare come un controsenso, l’intrattenimento non è sicuramente la fonte di ricerca comune e maggiormente realizzata da parte degli utenti, che privilegiano invece un maggior dominio dell’informazione attraverso siti web, piattaforme e tanti altri mezzi mediatici che possano offrire informazioni e direttive continue da seguire in un momento particolare e delicato per il mondo intero.
Gioco d’azzardo
Ultimo tra i settori che sono stati incredibilmente danneggiati dall’emergenza coronavirus è quello del gioco d’azzardo, e di tutte quelle componenti che sono legate allo stesso. Il settore del gioco d’azzardo è incredibilmente radicato sulla disponibilità di eventi sportivi e di manifestazioni sportive continue su cui strutturare un palinsesto e una serie di scommesse e puntate da realizzare. È ovvio che, in mancanza di quegli avvenimenti stessi di quelle manifestazioni che sono state sospese in quasi tutti i paesi del mondo, manchi la materia prima su cui scommettere.
I conti on-line e le piattaforme per il gioco d’azzardo non sono stati sospesi, così come non è stato sospeso il gioco d’azzardo in generale, ma in mancanza di una serie di manifestazioni sportive di eventi su cui scommettere, è ovvio che ci sia stato un calo netto da parte di tutti quei giocatori che possono e che vogliono affidarsi ai siti di gioco d’azzardo per realizzare le proprie scommesse. Tantissimi siti stanno cercando di reinventarsi attraverso un investimento maggiore sui casinò on-line e su giochi d’azzardo alternativi che non siano del tutto legati a manifestazioni sportive. È il caso di tutti quei siti che si basano sul virtuale e sui giochi d’azzardo come il poker, il Blackjack, la roulette le slot machine su cui investire anche in mancanza di manifestazioni sportive. Su questi siti, in cui è possibile trovare dei bonus di benvenuto e delle promozioni particolari proprio in un momento specifico e porta tantissimi giocatori ad allontanarsi, è possibile giocare ben poco, ma il gioco d’azzardo non è stato definitivamente sospeso.