Regione, via libera della giunta di Fontana. Ma non ci sono assessori comaschi
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Oggi la proclamazione del neo-Governatore, poi ultime limature per definire i nomi. Sedici in tutto.
Proprio oggi, a oltre venti giorni dalle elezioni, per Attilio Fontana sarà la giornata della proclamazione ufficiale a nuovo presidente della Lombardia. A questo punto il governatore avrà dieci giorni per formare la sua giunta anche se la sua squadra sembra in grandissima parte già fatta. A meno di sorprese dell’ultimo minuto, si attendono solo le ultime limature sulla ripartizione delle deleghe: ad esempio la nuova delega alla disabilità cara alla Lega balla tra la Sanità, assessorato che sarà guidato da un forzista, e il Welfare destinato a un esponente del Carroccio. Poi ci sarà il via libera definitivo. Forse già entro domani come lo stesso Fontana ha annunciato. Riccardo De Corato e Lara Magoni i più gettonati di queste ore.
Ed attesa per sapere i nomi degli assessori. Saranno sedici gli assessori: sette caselle alla Lega, cinque a Forza Italia, due per Fratelli d’Italia e uno rispettivamente alla lista civica del presidente e ai centristi. E cinque o al massimo sei saranno le donne. Da allora, Fontana avrà a disposizione altri quindici giorni per illustrare il programma di governo della nuova legislatura al nuovo consiglio regionale. Se i tempi saranno rispettati la prima seduta potrebbe svolgersi dopo Pasqua. Il territorio lariano, che punta ad avere un ruolo di peso in Regione, non dovrebbe essere rappresentato. I due “papabili” – Alessandro Fermi e Fabrizio Turba – sembrano al momento entrambi fuori dai giochi per un ruolo istituzionale importante. E così anche per questo mandato il territorio comasco non sarà rappresentato in giunta regionale.