Gabriele Muccino per gli orsi polari: lo spot del Wwf da vedere



In occasione di Earth Hour 2018 del 24 marzo scorsoil WWF ha lanciato uno spot d’autore per la regia di Gabriele Muccino, sugli effetti dei cambiamenti climatici con al centro il difficile percorso verso la sopravvivenza di mamma orsa con i cuccioli.
L’orso polare, a rischio di estinzione ed in pericolo a causa del cambiamento climatico, nel video, arricchito dal doppiaggio di Stefano Accorsi e dalle musiche di Paolo Buonvino, è in carne, ossa e pixel. Infatti è stato creato digitalmente da EDI Effetti Digitali Italiani per raccontare la condizione precaria della specie e, soprattutto della sua “casa” che si sta letteralmente sciogliendo.
Per questo progetto, EDI ha sviluppato un orso polare partendo da un’approfondita e attenta ricerca di video e immagini per comprendere, innanzitutto, come un vero orso appare, si comporta e modifica i propri volumi con il movimento. È poi iniziata la fase, molto delicata, di trasportare questa complessità biologica nel mondo virtuale di un effetto digitale: sono stati creati scheletro e articolazioni, muscoli, grasso, pelle e peli, che individualmente e insieme rendono realistico il soggetto. Il lancio di questo video in concomitanza con Earth Hour non è casuale, come non è casuale la scelta dell’orso polare. Gli scienziati hanno diviso la popolazione totale di orsi polari in 19 unità o sottopopolazioni: secondo le stime gli orsi sono complessivamente tra i 22.000 e i 31.000 esemplari (molte aree non sono state ancora esplorate) ma gli ultimi dati forniti dal gruppo degli specialisti dell’orso polare dell’IUCN mostrano che tre sottopopolazioni sono in declino e che esiste un alto rischio stimato di futuro declino vista la velocità di riduzione del ghiaccio marino.
“Ho voluto dare voce alla condizione di sofferenza in cui versa l’Orso Polare, che poi non è altro che uno degli indicato-ri di quello che sta avvendendo al nostro fragile ecosistema” dice Gabriele Muccino, pluripremiato regista che spiega: “Siamo coscienti che si arriverà al collasso, sta succedendo in questo momento, anche se non avverrà domani. Credo sia necessario che ognuno, nel suo piccolo o nel suo grande, cerchi di fare qualcosa di concreto, invece di limitarsi semplicemente a parlare del problema”.
“Siamo grati a Gabriele Muccino e ad EDI di questa meravigliosa opportunità”. Dichiara la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che aggiunge: “Entro i prossimi 35 anni rischiamo di perdere il 30% della popolazione di orso polare finora stimata tra i ghiacci artici. La riduzione dell’habitat di questo magnifico mammifero è uno dei tanti segna-li che il Pianeta sta lanciando sul cambiamento climatico e che colpisce una specie simbolo messa a dura prova. Earth Hour, l’evento globale del WWF serve proprio a sollecitare i governi, le aziende, i cittadini ad impegnarsi concretamen-te per salvare, insieme alla ‘casa dell’orso polare l’intero Pianeta: domani centinaia di milioni di persone in tutto il mondo lo chiederanno con una sola voce”.

“Quale sarà l’ultima generazione che avrà la possibilità di vedere un orso polare? Quanto tempo manca alla scomparsa del più grande carnivoro terrestre?”, si domanda Accorgitene. “L’orso bianco”, prosegue, “potrebbe essere la prima specie a estinguersi a causa dei cambiamenti climatici. Per questo è diventato il simbolo di un ecosistema minacciato dai suoi stessi abitanti. Gli esseri umani, infatti, hanno imparato a riprodurre tutto: il sapore di un frutto, il profumo di un fiore e, oggi, grazie alle moderne tecniche di ripresa digitali, anche una specie animale destinata all’estinzione. Per questo, chi meglio di uno specialista in effetti visivi digitali può lanciare l’allarme?”.

“L’idea creativa proposta da Accorgitene ha la finalità di sensibilizzare lo spettatore sul problema del riscaldamento glo-bale e la conseguente estinzione degli orsi polari. EDI si è subito innamorata del progetto ed ha voluto coinvolgere Gabriele Muccino per dare un’impronta d’autore allo spot”.