Como, ecco le immagini: ha dato fuoco all’auto della sua ex, finisce ai domiciliari
Identificato dalla Polizia dopo il gesto avvenuto all’autosilo della Valmulini lo scorso 26 marzo. Fa il pompieri al comando di Milano.
Lui che di fuoco è esperto, si è fatto scoprire con le mani nel sacco. Dopo aver appiccato le fiamme – con benzina gettata prima sui pneumatici e poi sul cofano – alla piccola utilitaria della sua ex compagna. Prima di allontanarsi convinti di averla fatta franca. Invece no. Perchè la donna, dopo aver scoperto l’episodio, ha cercato di ricostruire i suoi ultimi mesi di vita agli agenti della polizia, squadra mobile della Questura, per arrivare ad identificare – senza alcun dubbio – il suo ex nelle immagini del circuito di videosorveglianza dell’autosilo della Valmulini a Como.
Lì l’incendio lo scorso 26 marzo. Un rogo che ha fatto scattare l’allarme e l’intervento dei pompieri di Como per domare il rogo. Lo choc è doppio perchè ad appiccare l’incendio alla vettura della ex – con la quale i rapporto sono tutt’altro che facili dopo la separazione – è stato un vigile del fuoco che abita in provincia di Como anche se lavora al comando di Milano. Ieri l’uomo, che ha 53 anni, è stato raggiunto dagli agenti della Polizia che gli hanno notificato l’ordinanza di arresti domiciliari per il gesto, insano e folle. Era andato a Foggia dai parenti per le vacanze di Pasqua e lì è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo.
Su di lui si erano subito incentrate le attenzioni degli investigatori nell’immediatezza. Poi le immagini della Csu (che gestisce la struttura della Valmulini) hanno dato concretezza ai sospetti sul pompiere diventato piromane per vendetta.