
Mercoledì con un incontro a Merone nel quale si è parlato dell’utilizzo dei beni confiscati alle mafie è ritornata la rassegna “4 colpi alla ‘ndrangheta” per conoscere e combattere la criminalità organizzata. L’infiltrazione delle mafie al nord, in particolare in Lombardia con la Brianza dove la cronaca ha raccontato numerosi fatti criminali, è cosa ormai acclarata, scopo della rassegna non è solo quello di informare, ma anche quello di sensibilizzare i cittadini sulle azioni che si possono intraprendere per combattere la criminalità organizzata sul territorio. Ache nei prossimi tre incontri continueranno le testimonianze di chi ha attivato, in altri territori, interventi di lotta alle mafie e di uso dei beni confiscati.
La Rassegna è organizzata dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi e Arci Xanadù in collaborazione con i Comuni e le Biblioteche di Erba, Eupilio, Merone e Ponte Lambro ed è inserita nell’ambito del progetto dal titolo “Creare una comunità alternativa alle mafie. Sostegno alle vittime della criminalità organizzata”, che vede come capofila il Comune di Como, a cui hanno aderito molti comuni della provincia. Il progetto, realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, ha lo scopo di creare coscienza critica sulla presenza delle mafie e di sostenere le vittime della criminalità organizzata, purtroppo presenti anche nel nostro territorio.
Questo il programma
