Van Gogh “tra il grano e il cielo” da domani nei cinema di Como e provincia

8 aprile 2018 | 10:00
Share0
Van Gogh “tra il grano e il cielo” da domani nei cinema di Como e provincia
Van Gogh “tra il grano e il cielo” da domani nei cinema di Como e provincia
Van Gogh “tra il grano e il cielo” da domani nei cinema di Como e provincia

La grande arte torna al cinema e questa volta, prima dei quadri e dei musei, prima dei critici e dei biografi ci sono due storie in primo piano. Il racconto di due vite che pur non essendosi mai intercettate devono moltissimo una all’altra. E se su quella di Vincent van Gogh è stato detto tanto, l’altra, quella di Helene Kröller-Müller, proprietaria della più importante collezione delle opere di van Gogh dopo quella degli eredi dell’artista, è tutta da scoprire.

A pochi mesi di distanza dall’altro film evento, Loving Vincent, candidato agli Oscar come miglior film d’animazione, da lunedì  verrà proiettato al cinema il docu-filmVan Gogh. Tra il grano e il cielo, prodotto da da 3D Produzioni e Nexo Digital.

I giorni 9, 10 e 11 all’ Uci Cinemas Montano Lucino ore 18 e 20,45, Cinelandia Ca’Merlata ore 17.30 e 20.10, Cinelandia Arosio-Brianza ore 20.10, Spazio Gloria ore 21 solo il 10 e 11

van gogh tra il grano e il cielo

Il film, scritto da da Matteo Moneta e diretto da Giovanni Piscaglia, vede la partecipazione dello storico dell’arte Marco Goldin, curatore della mostra ospitata nella Basilica Palladiana di Vicenza. La pellicola è legata a doppio filo all’esposizione che chiude oggi e riunisce un corpus di opere formato da 43 dipinti e 86 disegni proventi dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi bassi.

Il film muove proprio da Helene Kröller-Müller, la donna che, dopo la morte del pittore, acquistò quasi 300 lavori di van Gogh ispirandosi al mecenatismo dei Medici erigendo un museo/santuario a Van Gogh con Helene  scoprì di condividere certi tormenti interiori, la stessa visione di Dio e della fede. Helene arrivò a emulare Vincent anche nello stile di vita, scegliendo ad esempio di dormire in un letto molto più piccolo del normale o di andare al fronte a curare i feriti durante la Grande Guerra, spinta dallo stesso desiderio di aiutare i sofferenti che aveva mosso van Gogh quando, prima di decidere di diventare artista, era stato predicatore laico tra i minatori della regione belga del Borinage.

van gogh tra il grano e il cielo

Sulla sua figura riflette il team di esperti coinvolti nel documentario che comprende, tra gli altri, la scrittrice e storica della cultura Eva Rovers, la storica dell’arte Lisette Pelsers, direttrice del Kröller-Müller Museum, Leo Jansen, studioso che ha curato l’edizione critica delle lettere di Van Gogh e Sjraarvan Heugten, storico dell’arte tra le maggiori autorità mondiali sul lavoro dell’artista.