Clap Clap e Go Dugong, la musica elettronica tra primitivi e alieni al Teatro Sociale per Marker




Qualcosa di primitivo sta per accadere a Como. Suoni di conchiglie, tamburi lontani, rituali ed esoterismo. Qualcosa di estremamente tecnologico sta per succedere. Clap Clap e Go Dugong due artisti che hanno subito la fascinazione per le prime civiltà e ne hanno riprodotto i suoni attualizzandoli con la musica elettronica contemporanea in un ibrido di ritmi, stili e generi musicali saranno i protagonisti, sabato 14 aprile al Teatro Sociale di Como, dell’evento 2018 taggato Marker.

Nel 2014 si è aperto un piccolo buco nella crosta musicale comasca inspessita di rock più o meno metal. Attraverso quel buco ha cominciato a fluire un flusso di bit e beat che in questi anni si è appropriato della casa della musica cittadina e ne ha fatto il suo tempio. Marker, motherboard dell’evento che comprende installazioni artististiche, sound system e musica elettronica per un pubblico under 35, è stabilmente in cartellone nella Stagione Notte del Teatro Sociale. Sabato prossimo la collaborazione tra il teatro e Marker darà vita ad una nuova serata che non mancherà di stupire e meravigliare il proprio pubblico con musica, intrattenimento, e soprattutto una forte impronta culturale e sociale. La cifra stilistica di Marker consiste nel dare uguale significato a tutto ciò che comunica all’interno di un evento e quindi sia l’impianto scenografico/luci sia il programma musicale che l’allestimento sono pensati in forma ogni volta rinnovata.
Ultimi biglietti in prevendita e online sul sito internet www.teatrosocialecomo.it o presso la
biglietteria del Teatro Sociale di Como, negli orari di apertura. Il costo del biglietto è di 15€.

Si intitola “Curaro” l’ album pubblicato da poco di Go Dugong, all’anagrafe Giulio Fonseca, producer e musicista italiano. Le sue sono canzoni ispirate a credenze tribali, figure mitologiche, spesso hanno riferimenti a divinità o civiltà superiori arrivate dallo spazio. In un mix di culture antiche ne scaturisce una fusion tra musica afro, andina e amazzonica, dub e psichedelia cosmica fuse con l’intento di raccontare un viaggio, concetto ormai leitmotiv della ricerca di Go Dugong”.
Anche Cristiano Crisci ci ha abituato a dischi bellissimi firmati con il moniker Clap Clap. Per la realizzazione di “A Thousand Skies” il produttore ha avuto libero accesso alla library del museo etnografico di Amsterdam dedicato alle ex colonie olandesi dove sono conservatate registrazioni sul campo iniziate fin dal 1920. Da questo archivio Clap! Clap! ha tirato fuori la maggior parte dei samples che troviamo nelle tracce. Canti e voci evocative, tamburi e strumenti tra i più disparati che si concretizzano in un contesto tribale con un’elettronica raffinata ed elegante. Un disco che oltre ad esser una gioia per le orecchie, costringe il corpo a muoversi.
Quello che fanno Clap Clap e Go Dugong, considerando la provenienza dei suoni e delle ispirazioni in Paesi del mondo anche parecchio differenti tra loro dal punto di vista culturale, dimostra, attraverso la naturale predisposizione alla danza, le nostre radici comuni che facilmente si uniscono nella musica.
Terzo artista di Marker quest’anno è TMSO ovvero Tommaso Colella, dj e produttore di Torino.
