Week end a Montevecchia

19 aprile 2018 | 10:08
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Week end a Montevecchia
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« Quella delle terrazze di Montevecchia è tra le più belle posizioni della Brianza: uno spalto altissimo, un balcone che si erge, fuori dalle nebbie, e si affaccia dritto a sud; nelle giornate di vento si vede dalla Cisa al Monte Rosa. […] Alti monti la difendono dalle tramontane. Le brume, le nebbie, che salgono dalle pianure e dai laghi la sfiorano fruttuosamente: è chiaro, oramai, che il vino più delicato e squisito deriva sempre da uve mature al limite estremo delle condizioni climatiche e geoponiche necessarie alla vite. »

Mario Soldati, scrittore e giornalista

Tra Como e Lecco, a ridosso di Milano, nel cuore della Brianza, si trova il Parco Regionale di Montevecchia e della valle del Curone. Un suggestivo parco di 2.400 ettari che si estende tra i borghi di Sirtori e Lomagna, e appare come  una successione di colli morenici che culminano con l’elevazione del Montevecchia. Qui si trova il borgo di Montevecchia con il suo campanile che domina dal colle più alto il territorio del Meratese.
Il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone è un’importante area ambientale e paesaggistica che offre ben 11 sentieri che attraversano da Nord a Sud e da Est a Ovest un territorio che si racconta tra boschi, campi coltivati, tenute, aziende agricole e vigneti terrazzati.
Un territorio rinomato per alcune sue eccellenze enogastronomiche tra cui i Caprini di Montevecchia, il Salame di Brianza DOP e i vini Terre Lariane, il Consorzio Vini IGT.
Terre Lariane è l’IGT delle province di Como e Lecco: le due zone più importanti sono le colline della Brianza intorno  a Montevecchia e l’alto lago di Como, in particolare la zona di Domaso.
Un territorio che vi farò scoprire attraverso alcune realtà d’eccellenza…

travelchef montevecchia

TENUTA VALCURONE

Immersa nel suggestivo parco, si trova la Tenuta Valcurone.  A Montevecchia, cuore del parco, un azienda agricola con ristorante.
Tenuta Valcurone rappresenta la passione della Famiglia Ghezzi, noti imprenditori vitivinicoli brianzoli e promotori delle risorse enogastronomiche locali.
La famiglia porta avanti, ormai da trent’anni, il concetto di filiera corta che permette di creare un rapporto diretto tra chi produce e chi consuma. Punto di partenza sono la tradizione culinaria regionale e le radici della cucina brianzola. L’obiettivo della Famiglia è di portare a tavola prodotti, freschi, naturali e di stagione sempre. Nella cucina arrivano giornalmente, nel rispetto della stagionalità, verdure di ogni tipo, frutta ed erbe aromatiche, coltivate negli orti che circondano la Tenuta, mentre dagli allevamenti locali arrivano le anatre, le faraone, le quaglie e i polli, suini, vitelli e manzi.
Un progetto legato al territorio, alle tradizioni e alla stagionalità che ha trovato nel giovane chef Edoardo Lorenzetti la sua massima espressione.
Partito da Lugo di Romagna e arrivato fino alle cucine stellate di Carlo Cracco, Gualtiero Marchesi e Andrea Berton, è oggi Executive Chef di Tenuta Valcurone a Montevecchia. Attraverso i piatti dello chef Lorenzetti, la tradizione brianzola si esprime in creazioni semplici e armoniose che parlano di cura della materia prima sia animale sia vegetale.
La Tenuta Valcurone è anche azienda vitivinicola. I vigneti coltivati producono grandi vini IGP Terre Lariane come il Cruel, il Nustranel, lo Scernì, il Valcurone Brut e il nuovo nato… il Valcurone Brut Rosè Metodo Classico.

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AGRITURISMO LA COSTA

In via Galbusera Nera 2, a La Valletta Brianza, in provincia di Lecco, immersa nelle atmosfere del parco, fa capolino l’Agriturismo La Costa.
E’ il 1992 quando Giordano Crippa, nativo di Perego, in Brianza, acquista una casa colonica in decadenza sul colle che domina il suo villaggio all’interno del parco. La dimora, cascina Scarpata! Mentre iniziava il restauro conservativo della cascina, il vigneto era sostituito con nuove barbatelle di varietà a bacca bianca e, su consiglio dell’esperto francese Guillaume, cloni borgognoni di pinot nero. In poco tempo, l’entusiasmo di Giordano verso la nuova esperienza contagiava il resto della famiglia, che decideva di acquistare, nel 1997, cascina Costa, dalla cui ristrutturazione sono creati otto mini appartamenti agrituristici. L’anno dopo è la volta di cascina Cereda, destinata all’allevamento, e cascina Galbusera Nera, dove troverà posto la cantina e il ristorante agrituristico. Con la vendemmia del 2000 nascono i i primi vini della Costa, Solesta, chardonnay e riesling renano, e San Giobbe, pinot nero in purezza.
La Costa è, oggi, un progetto ampio, che affianca ai vini la ristorazione, a base di prodotti tipici e cucina tradizionale, e l’accoglienza agrituristica.
L’Agriturismo La Costa, nella Cascina Galbusera Nera, accoglie un ristorante con cucina tradizionale. Piatti che raccontano il territorio attraverso eccellenti produzioni locali. Ristorazione e ospitalità. La Cascina Costa, piccolo borgo della fine del Settecento ristrutturato presenta alloggi che possono ospitare da 2 a 4 persone. Camere con vista sui vigneti e la campagna circostante.
L’Agriturismo La Costa è anche, dal 2004, un allevamento di Quarter Horse dal 2004.
Una storia che racconta l’amore per la terra…

travelchef montevecchia

OASI DI GALBUSERA BIANCA
In Via Galbusera Bianca, a Rovagnate, Lecco, un agriturismo bio di charme…
Il regno di Gaetano Besana, 65 primavere che dopo la morte del padre, eredita cascine, terre e boschi di antica storia di famiglia. Gaetano decide così di trasformare il “testimone” del passato in una visione del futuro.
Gaetano si guarda intorno proprio vicino alla casa di famiglia, e lì nei terreni di famiglia, trova il vecchio Borgo diroccato di Galbusera Bianca. Un piccolo paradiso con terreni abbandonati e case diroccate, sospeso sulla Valle del Curone.
Nasce così Oasi Galbusera Bianca: condividere una storia antica di famiglia con uomini e donne di oggi radicati nel presente, inventare stili di vita che portino le persone a fare esperienze dirette nella natura e sulla terra, ritrovare un benessere rigenerante per inventare visioni del futuro e nuovi saperi, in un luogo accogliente di pace e serenità e silenzio.
Galbusera Bianca era piccolo Borgo composto da 1 casa padronale, 3 cascine e 1 stalla, già noto nel 1348 con il nome di Valbissera. Il fondo agricolo è composto da 20 ettari in zona collinare terrazzata e coltivata a vigneto e frutteto, nel centro del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.
Nel 2005 Galbusera Bianca diventa la prima Oasi privata affiliata al sistema Oasi WWF. Dopo anni di ricostruzione, nel 2013 il Borgo apre le sue porte…
L’agriturismo di charme accoglie l’Osteria Bio, un ristorante, con corte, di cucina biologica e naturale, dove i commensali possono scoprire e gustare piatti vegetariani e vegani a partire dai sapori di eccellenza degli orti dell’Oasi, e con piatti tradizionali di carne proveniente da allevamenti che curano il benessere animale. Nel bar rustico fatto con vecchie porte di recupero, accanto al ristorante, si servono piatti pieni di fiori e di sapori con affettati, formaggi, insalate varie, merende dolci e salate, centrifughe e frullati.
Ristorazione ed accoglienza. Oasi Galbusera Bianca accoglie3 camere Classic, 3 camere Superior, 4 Junior Suite, 2 Suite e un appartamento “La Casa del Custode”. Ogni camera è personalizzata e racconta un mondo, la camera del fino o del ferro, la camera zen, la suite dei ricordi o del viaggiatore. Ogni stanza, un unicum. Ogni stanza, una favola da vivere.
L’Oasi Galbusera Bianca è anche un’ azienda agricola biologica (certificazione IMC) e biodinamica (certificazione Demeter), si prende cura di 20 ettari (14 agricoli e 6 boschivi).  Si coltivano soprattutto frutta, da trasformare in succhi e conserve e da consumare nel ristorante bio dell’agriturismo, e poi ortaggi ed erbe officinali trasformate in tinture. Nel 2001 è stato piantumato un vivaio dove si raccolgono varietà di frutta e verdura antica soprattutto autoctona.

In un angolo di mondo sconosciuto, lontano dai luoghi dell’industria, sopravvivono i piccoli borghi e gli antichi riti della civiltà contadina che attraverso la filosofia di queste straordinarie realtà si raccontano.
Luoghi da preservare e custodire come patrimonio storico e culturale.

Sara Biondi