
L’eiaculazione precoce è un problema che riguarda purtroppo moltissimi uomini, spesso a prescindere dall’età e soprattutto a prescindere, altrettanto spesso, dall’esperienza sessuale.
Un problema non solo per le partner, che hanno maggiori difficoltà a godersi il rapporto e a raggiungere l’orgasmo, ma anche per gli uomini, che non avendo controllo sul loro, di orgasmo, non riescono a vivere con piacevolezza l’intimità.
Si può combattere l’eiaculazione precoce? Oppure è un problema con il quale dobbiamo necessariamente continuare a convivere? Come muoversi quando ci accorgiamo che non riusciamo più ad avere il pieno controllo dell’eiaculazione?
Vediamolo insieme.
Sì, l’eiaculazione precoce si può curare
Sì, l’eiaculazione precoce si può sicuramente superare, e non è qualcosa di estremamente difficile. Innanzitutto con il tempo gli uomini imparano a controllare maggiormente le proprie sensazioni e ad accorgersi dell’arrivo del punto di non ritorno, ovvero quel punto oltre il quale diventa impossibile fermarsi e ritardare l’orgasmo.
Non è possibile però accontentarsi di aspettare il miglioramento del controllo dell’eiaculazione, e per questo motivo dobbiamo necessariamente metterci alla ricerca di quelli che sono rimedi temporanei, che possano aiutarci da subito a superare l’eiaculazione precoce, per tornare a goderci il sesso come e quando vogliamo, senza l’assillo di venire troppo presto, sia per noi che per la nostra partner.
Gli spray possono dare una grossa mano
Gli spray possono dare una mano enorme a superare quelli che sono i problemi di eiaculazione precoce. Si tratta di prodotti che, utilizzando sostanze anche naturali che aiutano a diminuire la sensibilità del pene, possono aiutarci a controllare con maggiore facilità l’arrivo dell’orgasmo.
Andando a desensibilizzare il pene, anche leggermente, possiamo infatti guadagnare preziosissimi minuti prima della fine, utilizzando dunque anche quei minuti in più per andarci ad allenare al controllo della nostra eiaculazione.
Lo spray è estremamente pratico: bastano un paio di spruzzate sul glande e sull’asta e un rapido massaggio per avere immediatamente una blanda azione anestetica, che si sarà di enorme aiuto per andare a controllare l’eiaculazione precoce.
L’utilizzo dello spray può diventare anche un momento di intimità: nulla ci vieta di farci aiutare dalla nostra partner, interrompendo l’atto sessuale per pochi secondi e sfruttando questa interruzione per aumentare ancora di più il feeling con la partner.
Anche le creme possono essere utili
Anche le creme ritardanti possono essere d’aiuto per superare i problemi di eiaculazione precoce. Hanno lo stesso principio di funzionamento degli spray, perché agiscono grazie ad anestetici molto blandi da applicare direttamente sul pene, in particolare sul glande.
Anche la crema, proprio come lo spray, può essere utilizzata ricorrendo all’aiuto della partner, trasformando l’interruzione in un momento di ulteriore intimità.
Non ci sono differenze sostanziali tra crema e spray: ognuna delle soluzioni può essere di aiuto a chi soffre di eiaculazione precoce, e la scelta dell’una o dell’altra soluzione è esclusivamente personale.
I preservativi ritardanti possono far perdere troppo piacere
Altra alternativa per combattere l’eiaculazione precoce sono i preservativi ritardanti invece giocano su due diversi fattori: al loro interno contengono delle creme anestetiche che servono per diminuire la sensibilità del glande, e hanno in genere una forma che strozza il pene e rende più difficile l’eiaculazione.
Il problema è che spesso funzionano anche troppo, nel senso che possono rendere il pene così desensibilizzato da rendere l’atto sessuale per niente piacevole, causando spesso anche la perdita di erezioni.
Meglio orientarsi verso spray o creme, che sono maggiormente gestibili e permettono, per chi può, un rapporto a contatto diretto senza l’incombenza del preservativo, fastidioso tanto per lui quanto per lei.
Per il resto, meglio allenarsi a comprendere come il proprio pene si stimola e come si arriva all’orgasmo. Non c’è nulla che il tempo non sia in grado di farci migliorare, compresa la nostra durata a letto.