Silvio Bellocchi nuovo primario di Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Anna

Silvio Domenico Bellocchi è il nuovo direttore della struttura complessa di Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.
Lo specialista, già incaricato come “facente funzioni” nel novembre 2015 dopo il pensionamento del precedente primario Angelo Taborelli,è stato nominato a seguito di pubblico concorso svoltosi nelle scorse settimane.
Il dottor Bellocchi, comasco, classe 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Pavia nel 1984 e nel 1993 e si è specializzato in Neurochirurgia nello stesso ateneo nel 1998.
Bellocchi ha lavorato all’ospedale di Circolo – Fondazione Macchi di Varese dal 1998 al maggio del 2001, quando è approdato all’ospedale Sant’Anna dove ha ottenuto anche un incarico dirigenziale di alta specializzazione. Prosegue dunque la sua attività sulle orme del primario emerito Angelo Taborelli, con il quale ha condiviso per molti anni le scelte e le strategie di sviluppo del reparto, che gli ha dato la possibilità di crescere come medico e come neurochirurgo.
Lo specialista dal 1993 a oggi ha eseguito più di 2.300 interventi come primo operatore, dal 2002 si è dedicato alla chirurgia del basicranio con corsi di perfezionamento in Italia e negli Stati Uniti e dal 2005 anche a tecniche microchirurgiche di by-pass extra-intracerebrale. Dal 2006 Bellocchi si occupa anche di “awake surgery” (chirurgia con paziente sveglio) e stimolazione corticale intraoperatoria, ambito in cui si è formato seguendo i corsi di perfezionamento della Clinica Universitaria di Montpellier in Francia.
La sua attività scientifica è iniziata durante gli anni di internato di laurea sotto la guida del professor Alberto Dorizzi e dapprima si è rivolta ai vari settori della neurochirurgia tradizionale e funzionale: chirurgia elettiva del rachide, chirurgia vascolare carotidea e terapia del dolore cronico. Attualmente le sue tematiche di interesse sono le applicazioni in campo neuro-oncologico, in particolare la tecnica di “awake surgery” per la chirurgia dei gliomi in aree eloquenti del cervello, sia le tecniche di ricostruzione della teca cranica.
Bellocchi ha partecipato a oltre 50 congressi in qualità di relatore e ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni e abstract.