Duo d’eccezione Pappano e Piovano a Como

23 aprile 2018 | 12:57
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Duo d’eccezione Pappano e Piovano a Como

Il concerto al TeatroSociale di Como in programma per giovedì 26 aprile alle ore 20.30 sarà senz’altro un’occasione più unica che rara per poter incontrare da vicino il direttore di fama mondiale SIR ANTONIO PAPPANO, che per questo concerto abbandona la bacchetta-guida delle più importanti orchestre sedendosi alla tastiera, in compagnia di LUIGI PIOVANO, primo violoncello dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma (di cui Pappano è direttore musicale). Una felice collaborazione che approda a Como per la prima volta, in un concerto che unisce le bellissime sonate di Brahms con piccole perle della tradizione strumentale italiana.

INFO

Bigliettiper lo spettacolo in vendita presso la biglietteria del Teatro e online su www.teatrosocialecomo.it. Posto unico 25€ + prevendita.

PAPPANO/PIOVANO

Giuseppe Martucci

2 Romanze op. 72

Andantino con moto

Moderato

Johannes Brahms

Sonata n. 1 in mi minore op. 38

Allegro non troppo

Allegretto quasi Menuetto

Allegro

Gaetano Braga

Meditazione lugubre in mi minore

Johannes Brahms

Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99

Allegro vivace

Adagio affettuoso

Allegro passionato

Allegro molto

Violoncello Luigi Piovano

Pianoforte Sir Antonio Pappano

in collaborazione con ‘Circolo Bellini’, Moltrasio

Pappano Piovano

SIR ANTONIO PAPPANOPianoforte

È direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2005; dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato direttore musicale della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, ha studiato pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitandi New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony; lo scorso anno ha debuttato alla Scala di Milano con Les Troyens di Berlioz. Nel 2005 è stato nominato ‘direttore dell’anno’ dalla Royal Philharmonic Society e ha vinto il Premio Abbiati della critica musicale italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi. Ha all’attivo molte incisioni discografiche. Nel 2007 è stato nominato accademico effettivo di Santa Cecilia; nel 2012 la regina Elisabetta lo ha nominato Cavaliereper i servizi resi alla musica; nello stesso anno è stato anche nominato Cavaliere di gran croce dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Nel 2015 gli è stata conferita la laurea honoris causa in musica e spettacolo dall’Università Tor Vergata di Roma.

LUIGI PIOVANOVioloncello

Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha conseguito il diploma a 17 anni con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio di Parigi. Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al ‘Progetto Pollini’ al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Dal 2007 suona stabilmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del Latitude 41 Trio. Ha suonato come solista con celebri orchestre come: Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Symphonique de Montréal. Dal 2013 al 2017 è stato direttore musicale di Roma Tre Orchestra e dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia. Con quest’ultima ha diretto importanti pagine del grande repertorio sinfonico, fra le quali l’integrale delle Sinfonie e dei Concerti di Brahms, la Quarta, Quinta e Sesta sinfonia e i Concerti di Čajkovskij, la Sinfonia in re di Franck, i due Concerti di Ravel. Dal 2013 è stabilmente alla testa degli Archi di Santa Cecilia, con i quali ha tenuto molti concerti e registrato anche dei CD. Fra i debutti in questa stagione, quelli sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dell’Orchestra da camera di Santa Cecilia e della Sinfonica Siciliana. Suona un violoncello Giuseppe Guarneri ‘filius Andreae’ (Cremona, 1712), gentilmente concesso da Tarisio Fine Instruments and Bows.