La sesta stagione del Cabarettificio di Cantù si chiude venerdì. Intervista ad Alessio Parenti

24 aprile 2018 | 14:23
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La sesta stagione del Cabarettificio di Cantù si chiude venerdì. Intervista ad Alessio Parenti
La sesta stagione del Cabarettificio di Cantù si chiude venerdì. Intervista ad Alessio Parenti
La sesta stagione del Cabarettificio di Cantù si chiude venerdì. Intervista ad Alessio Parenti

Venerdì 27 aprile alle ore 21 ultimissimo appuntamento della Stagione 17/18 al Tetro San Teodoro per la sesta Stagione del CABARETTIFICIO, che anche quest’anno ha registrato il tutto esaurito per tutte le 8 date in cartellone. Sul palco ci sono stati (e continuano a tornare), artisti come Raffaele D’Ambrosio, Omar Fantini, Gigi Rock, Herbert Cioffi, Rubes Piccinelli, Mary Sarnataro, Fabio Di Dario, Omar Pirovano, Vincenzo Albano, Robin Scheller, Alberto Vitale, tutti provenienti dai programmi televisivi Zelig, Colorado e Comedy Central.

Ogni appuntamento è diviso in due parti: la prima è un vero laboratorio artigianale in cui i comici salgono sul palco armati dei loro strumenti del mestiere per avvitare e piallare trovate comiche, e la seconda in cui tutti i comici si sfidano in giochi esilaranti e coinvolgenti, con il pubblico a deciderne le sorti. A presentare la serata, come sempre, sarà l’ideatore del progetto, Alessio Parenti, autore per Zelig, Le Iene, Panariello Non Esiste, Buona la Prima e molti altri spettacoli.

Il Cabarettificio nasce proprio con la voglia di valorizzare il nocciolo della comicità: la risata non nasce solo grazie al comico, bensì grazie allo scambio con le persone. Questo permette una complicità e un’alchimia che sfociano nella vera, inevitabile risata: quella che lascia i problemi lontani.

Il nostro è un territorio nel quale è difficile fare ridere – dice Alessio intervistato. oggi a CiaoComo Radio – il pubblico è più esigente che in altri luogi dove basta veder salire sul palco un comico famoso in tv. Qui la gente ti sfida veramente: non mi interessa chi sei, sono qui per divertirmi perciò fammi divertire. Del resto il pragmatismo canturino è arcinoto ed è anche quello che fa funzionare fior di industrie. Però se il comico arriva a colpire la sede centrale della risata della gente in sala allora è fatta…la serata la fa proprio il pubblico, e al Cabarettificio succede proprio questo”.

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Teatro Comunale San Teodoro di Cantù

Venerdì 7 aprile ore 21

CABARETTIFICIO 

Presenta: Alessio Parenti

Artisti: Raffaele D’Ambrosio, Omar Fantini, Gigi Rock, Herbert Cioffi, Rubes Piccinelli, Mary Sarnataro, Fabio Di Dario, Omar Pirovano, Vincenzo Albano, Robin Scheller, Alberto Vitale

COSTO DEL BIGLIETTO

INTERO| 10.00 €

RIDOTTO| 9.00 €

PRENOTAZIONI E ACQUISTO BIGLIETTI

Mail:biglietti@teatrosanteodoro.it

Biglietteria: lun/giov dalle 17 alle 20; merc/ven dalle 10 alle 13)

Sito: www.teatrosanteodoro.it

cabarettificio parenti

LA PAROLA AI COMICI

Il Cabarettificio è come un buon amico un po’ matto. Puoi contare su di lui ma non sai mai cosa aspettarti.

Raffaele D’Ambrosio

Cos’è il Cabarettificio? Un posto dove tra i comici e il pubblico non c’è un muro… semmai una staccionata, visto che è a Cantù.

Il Cabarettificio è quella realtà che se hai avuto una giornataccia ti basta vedere i comici che salgono sul palco per capire che c’è chi sta decisamente peggio.

Mary Sarnataro

Un uomo senza pancia è come un cielo senza stelle. Consequenzialmente il Cabarettificio senza pubblico è come una stella senza pancia o una pancia senza un uomo. Indi per cui abbiamo bisogno di voi!

Fabio Di Dario

Il Cabarettificio è un ritrovo dove i comici raccontano i loro problemi alla gente che li ascolta, e in alcuni casi le persone si affezionano (ai comici, non ai loro problemi…).

La mia esperienza ormai di 4 anni al Cabarettificio mi ha aiutato a risparmiare soldi in medicine e dottori… (Ma tanto li spendo tutti in un altro modo – che non vi posso dire…)

Omar Pirovano

Cos’è il Cabarettificio per me? È sentirmi bene come a casa mia – ma senza dover lavare i piatti.

Alberto Vitale

La cosa più bella per un attore/comico/artista è trovarsi il teatro pieno. A Cantù è successo per 4 anni di fila: vi prego, Cantuniamo così!!!

Robin Scheller

Il Cabarettificio è un luogo elegante, dove gente per bene viene a godere con rispetto delle nuove sperimentazioni dei comici.

Il teatro è stupendo, c’è attenzione e sempre molto affetto.

Finito lo spettacolo, tutte queste signore e signori irreprensibili, vengono sempre a salutare e nei camerini si fanno delle lunghe orge, praticando ogni porcheria in barba alla decenza e al buon costume.

Avanti così per un altro anno!!!

Herbert Cioffi

“Ma come non ti accorgi di quanto il Cabarettificio sia… MERAVIGLIOSO!”

Gigi Rock