L’Orchestra da camera ‘FRANZ TERRANEO’ in concerto per Maria Terraneo Fonticoli
Il prossimo 9 maggio, ore 20.30, il salone Enrico Musa del Carducci, ospiterà un concerto in memoria di Maria Terraneo Fonticoli, figura centrale del panorama musicale comasco scomparsa tre anni fa.
Per l’occasione si è ricostituita l’Orchestra da camera Franz Terraneo, che ha svolto negli anni ottanta e novanta, a Como, una attività concertistica di grande pregio, molto seguita e appoggiata dalla stessa Maria Fonticoli. Parlare dell’Orchestra Terraneo è ricordare un’importante pagine della storia culturale comasca tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. L’idea iniziale fu una visione pioneristica del violinista Beppe Crosta, allora docente di violino presso il neonato Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Como. Il Maestro colse la necessità di formare alla musica da camera, fin dai primissimi anni di studio, alcuni giovani musicisti. Beppe Crosta coinvolse i suoi allievi in un percorso di studio che si aprì quasi subito ad esperienze professionali con musicisti del calibro di Carmignola, Rovaris, Ballista, Cassone, Canino, con una presenza sul territorio capace di coinvolgere pubblico e critica.
Guarda l’intervista di Martina Ciceri le musiciste Cristina Ruggirello e Federica Andreoli del Comitato Artistico Orchestra Franz Terraneo
Oggi, dopo un lungo periodo in cui ogni componente ha costruito il proprio percorso musicale, i giovanissimi studenti di allora sono diventati professionisti e molti di loro si distinguono nel panorama internazionale come docenti e come solisti e professori d’orchestra, c’è la voglia di riproporre quell’esperienza. Collante, vivo, forte e sostanziale, che ancora lega i singoli componenti, è l’amore per la musica, la passione del suonare insieme e l’amicizia.

Indelebile la titolazione dell’orchestra a Franz Terraneo che fu una una personalità musicale di forte rilievo accademico (quartettista e docente presso i Conservatori di Torino e di Milano), capace di condurre una fondamentale trasformazione della vita culturale di un territorio, nel caso specifico quello di Como. Terraneo, che fu Maestro di Beppe Crosta fondatore dellensamble, rappresenta la figura del Maestro/Artista nonché militante culturale, quale modello al quale ispirarsi nella propria vita professionale.
Commemorare Maria Terraneo Fonticoli, grande figura di donna legata a Franz Terraneo e a quegli anni leggendari, è l’occasione per riannodare i legami fra questi musicisti: la Franz Terraneo ha ancora voglia di contribuire, con grande disciplina e professionalità, alla cultura musicale di Como.
Il 9 maggio l’Orchestra da camera Franz Terraneo, grazie all’Associazione Carducci che promuove l’evento, grazie al Comune di Como, in particolare la Presidente del Consiglio Anna Veronelli, e grazie al sostegno di alcuni sponsor privati, dedicherà a Maria Terraneo Fonticoli un concerto ricchissimo, quindi, di significati.
Il programma sotto la direzione del Maestro Concertatore Giuseppe Crosta, prevede:
- Puccini Crisantemi Quartetto d’archi versione per orchestra
- A. Mozart Concerto k 216 per violino e orchestra solista Emma Arizza
- S. Bach Cantata Weichet nur betreubte Schatten soprano Jenny Campanella
- Hindemith Trauermusik solista Andrea Scacchi
Il gruppo è costituito da:
Primi violini: Beppe Crosta, Elisa Scaramozzino, Maria Cerreto, Annachiara Capogni, Nicola Gilardoni.
Secondi violini: Clara Marzorati, Carlo Taffuri, Mariateresa Lietti, Romina Lazzarin.
Viole: Maria Antonietta Losito, Federica Andreoli.
Violoncelli: Andrea Scacchi, Beatrice Arizza.
Contrabbasso: Pier Mario Murelli.
Flauti: Alessandra Aitini, David Monge.
Oboi: Cristina Ruggirello, Matteo Moretti.
Fagotto: Anna Maria Barbaglia.
Corni: Andrea Brunati, Andrea Colombo.
Cembalo: Danilo Costantini.
Nel concerto di mercoledì 9 maggio, ore 20.30 nel salone Musa del Carducci viale Cavallotti a Como, si alterneranno tre solisti: Emma Arizza giovanissima violinista comasca di grande futuro attualmente studente all Royal Accademy di Londra, Andrea Scacchi esperto violoncellista e Jenny Campanella, soprano, nella cantata di Bach. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
