Erba, doveva assistere la mamma con l’handicap: era in vacanza a Dubai, denunciato!

Eh, però. Lui in vacanza con la famiglia a Dubai, regolarmente retribuito dallo stato per la cosiddetta Legge 104 che dà agevolazioni e permessi (pagati) a dipendenti che si fanno carico di parenti o familiari con gravi handicap. Come il suo caso. Si tratta di un dipendente di un dipendente di un istituto scolastico, accusato dalla Compagnia di Erba della Finzana di truffa aggravata ai danni dello Stato. I militari operanti hanno, infatti, riscontrato che il dipendente in questione, a cui sono stati riconosciuti sia permessi che congedi straordinari allo scopo di assistere l’anziana madre, stava partecipando, con tutta la famiglia, ad un viaggio organizzato a Dubai, proprio in un periodo in cui era assente dal lavoro beneficiando di tali istituti agevolativi. Specifici riscontri documentali in tal senso sono stati acquisiti presso l’agenzia di viaggio che ha organizzato il pacchetto vacanze.

Tra le agevolazioni sul lavoro introdotte per consentire particolari e giustificate assenze, i pubblici dipendenti possono infatti ricorrere ai permessi di cui alla Legge 104/92 ed al congedo straordinario di cui al D.Lgs. 151/2001. Tali assenze retribuite, che rispettivamente consistono nel conferimento della facoltà di svolgere meno ore lavorative giornaliere e di fruire di 3 giorni mensili di assenza dal luogo di lavoro, vengono concesse ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, che si accollano il gravoso compito dell’assistenza a coniugi, parenti o affini entro il secondo grado di parentela portatori di handicap di particolare gravità documentata da apposita relazione delle commissioni mediche competenti.

La Guardia di Finanza svolge periodici controlli nei confronti di chi beneficia di queste agevolazioni, acquisendo presso istituti ed enti pubblici l’elenco degli stessi corredato dei relativi giorni di assenza avuti.