“StarBere” insieme … TOP & POP WINE 2018 a Lariofiere Erba



Il mondo del vino è in continua evoluzione e, con esso, stanno cambiando i comportamenti dei consumatori finali. C’è bisogno di novità e, soprattutto, si percepisce l’esigenza da parte delle Cantine, di sapersi rivolgere a un nuovo consumatore riuscendo a coinvolgerlo in situazioni originali, in grado di rappresentare linguaggi innovativi intercalati e connessi con esperienze vive e reali. Il desiderio, in particolare da parte dei Millennials, è quello di trasformarsi in protagonisti e anche di essere riconosciuti dalla propria comunità di amici. Giacomo Mojoli, giornalista, opinionista e libero pensatore, tra gli ispiratori del pensiero di Slow Food, ha radunato a Lariofiere di Erba 86 cantine che sabato 26 maggio, tra le 15 e le 21, proporranno ben 240 vini in degustazione.
Top & Pop Wine vuole essere un format sperimentale per tutto questo, un laboratorio d’idee e di nuovi comportamenti nel rapporto con il vino e con la sua conoscenza. Si rivolge ai giovani, ma non solo, a coloro che non frequentano abitualmente i luoghi canonici del vino, a un consum/autore che vorrebbe diventare attore e protagonista, possibilmente autore, della propria esistenza e delle proprie scelte di consumo.
A Top & Pop Wine, evento multidisciplinare, c’è musica Pop di sottofondo, animazione visiva, assaggi top & pop food, possibilità di conoscere i vini che hanno fatto la storia dell’enologia italiana.
Top & Pop Wine è un laboratorio d’idee in progress giunto alla sua 3^ edizione. Appuntamento annuale, è divenuto a pieno titolo un incubatore di tendenze e di nuovi comportamenti riferiti al consumo “spontaneo” e consapevole del vino.
Si è trasformato nel tempo in un progetto visibile a livello nazionale, in un evento consolidato che ha, tra i suoi scopi, quello di ravvivare e di “POPPIZZARE” il mondo del vino.
E’ rivolto ai consum/autori finali, quelli curiosi e connessi con la contemporaneità delle idee, soprattutto tramite i social e la rete. Guarda con simpatia a coloro che, pur essendo appassionati di vino, non per questo frequentano automaticamente i luoghi canonici del settore. A cominciare da quelli specialistici, come le fiere e le degustazioni accademiche che, sempre di più, corrono il rischio di diventare scenari autoreferenziali e, forse, anche un po’ noiosi e privi di quell’irrinunciabile visione innovativa del futuro.
Top & Pop Wine è inteso come un format poliedrico, come un prototipo, come un evento multidisciplinare che, pur con spirito progettuale, è completamente imperniato sull’idea di “leggerezza pensosa” di “calviniana” memoria.
Ideato e disegnato fuori da ogni schema e spirito d’appartenenza, vuole essere estraneo a tutti quei numerosi tic che, negli ultimi anni, hanno trasformato il vino in un feticcio, in un’etichetta di culto distante dalla quotidianità, dal piacere di conoscerlo, di viverlo, di berlo liberamente e, perché no, di condividerlo più umanamente.
Top & Pop Wine è come un grande “ Gioco del piacere”, quello che un tempo realizzava Slow Food Arcigola, dove il gusto “è un sapere che gode e un piacere che conosce”. E’ un’esperienza aperta a tutti i curiosi, ai giovani in particolare, ma soprattutto a quei dilettanti che desiderano bere il vino con diletto.
Top & Pop Wine nasce anche per riconoscere che non esisterebbero i vini Pop se non ci fossero stati, prima, i grandi vini, quelli Top. Vini che hanno segnato una strada, una prima esperienza di qualità totale, in grado di essere poi arricchita con idee nuove, freschezza e ritmi sensoriali più contemporanei e, in fondo, più Pop.

Top & Pop Wine,
*per ri-scoprire il “vino buono da pensare, ma soprattutto buono da bere”
*per provare che “il modo migliore per imparare (a bere) è divertirsi”
*per curiosare tra il retrogusto storico, attuale e futuro del vino
*per dire, liberamente, che un vino “mi piace” o “non mi piace”
*per capire che Top & Pop è un modo di essere e di bere il vino. Libero e per tutti
Top & Pop Wine è un modello unico e “territoriale”, che pensa in modo locale, ma progetta e ragiona con visione globale. E’ un singolare incontro che punta a trasformarsi in un Progetto replicabile “ovunque”, una sorta di prototipo in grado d’intercettare le aspettative di un moderno e versatile pubblico come quello dei Millennials.
Top & Pop Wine come risposta a un mercato e a un settore che ha bisogno di scenari nuovi, di linguaggi appropriati per narrare la cultura di un prodotto, il vino, che dovrebbe essere prima di tutto un simbolo di convivialità, oltre a rappresentare uno strumento di lettura trasversale utile a pre-figurare gli scenari futuri: quelli ambientali, climatici, sociologici, economici e antropologici.
Perciò, Top & Pop Wine per “StarBere” insieme.