Mr. Moncler Remo Ruffini nominato Cavaliere del Lavoro

In occasione della Festa della Repubblica il Presidente Sergio Mattarella ha firmato il decreto con il quale, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, sono stati nominati 25 i nuovi Cavalieri del Lavoro tra i quali il comasco Remo Ruffini presidente e amministratore delegato del Gruppo Moncler. Remo è in buona compagnia, tra i nuovi Cavalieri del Lavoro ci sono nomi di spicco come Francesco Starace, amministratore delegato di Enel Spa, Alberto Vacchi, presidente della nota azienda di macchine per il confezionamento del tè, Andrea Illy, presidente dell’azienda di famiglia leader nel mondo per la produzione e commercializzazione del caffè
Una carriera iniziata alla fine degli anni ’90 quella di Remo Ruffini, quando entrò a far parte del gruppo francese Fin.Part con il ruolo di direttore creativo e stile per tutti i marchi della Pepper Industries tra cui Moncler. Avviò così un percorso di riposizionamento del marchio attraverso il quale i prodotti Moncler hanno assunto un carattere sempre più unico. Nel 2003 inizia l’attività imprenditoriale e rileva il marchio.
Oggi il Gruppo lavora con i più importanti designer mondiali ed è attivo sul mercato italiano con una rete di 122 punti vendita monomarca, con il canale distributivo wholesale e lavora con i più importanti designer mondiali. Ha 5 stabilimenti ed è presente in 66 paesi e 4 aree geografiche a livello mondiale: Europa, Asia, Giappone e Americhe. L’export vale oltre l’80% del giro d’affari. Occupa 1.798 addetti dei quali 741 in Italia.
Che cosa sono i cavalieri del lavoro
Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione.
Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 617: dal 1901 ad oggi gli insigniti dell’onorificenza ”Al Merito del Lavoro” sono stati 2.872.
La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce tutti gli insigniti, è nata nel 1914 e costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri del Lavoro nella società, promovendo l’impegno sui temi sociali e del mondo della produzione.
La Federazione si dedica, in particolare, alla formazione d’eccellenza a livello universitario con il premio ”Alfieri del Lavoro” e con il Collegio Universitario ”Lamaro Pozzani” in cui ospita gratuitamente studenti selezionati esclusivamente per merito.