Segantini: a Caglio visite guidate gratuite per le opere del maestro divisionista



Nel celebre dipinto “Alla Stanga” di Giovanni Segantini la dolce malinconia del cielo nebbioso sul paesaggio orlato da montagne imbiancate, è un’istantanea dell’800 sull’umile realtà contadina della Valassina. Il luogo è Caglio dove il pittore dipinse molte altre scene di vita agreste. Il quadro venne esposto nel 1886 alla Permanente di Milano tra ammirazione e polemiche, poi premiato con la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Amsterdam e, infine, acquistato dal governo italiano per la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma doce è tutt’ora conservato.

Nato ad Arco di Trento Giovanni Segantini arriva in Brianza seguendo Bice Bugatti con la quale, poi, condividerà tutta la vita, e ne rimase affascinato al primo incontro: Pusiano, Caglio e le frazioni di Mariaga e dell’Alpe Carella sono i luoghi in cui ha vissuto e da cui ha tratto l’ispirazione per suggestivi bozzetti paesaggistici, attraverso i quali ha raccontato l’umile realtà contadina. Ogni giorno, infatti, Segantini cercava soggetti da rappresentare, vagando per corti e villaggi, prima di rientrare nella sua casa contadina, dove dipingeva soprattutto sul far della sera, quando i raggi del sole si spegnevano sul Lago di Pusiano, creando un’atmosfera suggestiva.
Caglio omaggia Segantini. Domenica 3 giugno si terrà la prima visita guidata al Percorso Segantini che va a inaugurare la stagione degli eventi turistico-culturali del paesino in Vallassina, a breve distanza da Erba e da Bellagio, nel triangolo lariano Caglio è un paese di montagna tra i più suggestivi della Lombardia.
Il Percorso Segantini è una mostra permanente a cielo aperto, visitabile tutto l’anno.
I quadri più famosi di Giovanni Segantini, il grande pittore dell’800 che qui visse un anno e dipinse il capolavoro “Alla Stanga”, saranno raccontati da una guida turistica esperta.Le opere del maestro divisionista, riprodotte a grandezza naturale, si potranno ammirare – e capire – passeggiando tra i vicoli e le piazzette del borgo medievale, un piccolo gioiello di architettura rurale perfettamente conservato.

Le tavole che riproducono i dipinti più significativi sono state rifatte con una lega di alluminio protetta da una pellicola di speciale materiale plastico, che esalta la lucentezza dei colori e la magia di luci e ombre tipica delle opere di Segantini, e li protegge nel tempo. Chi se la sente può spingersi fino alla riproduzione di “Alla Stanga” collocata fuori dal paese, sul belvedere che domina proprio il paesaggio agreste scelto da Segantini come sfondo dell’opera.
L’evento è gratuito, organizzato da Pro Caglio, la proloco cittadina, e sarà riproposto per tutta l’estate, ogni prima domenica del mese.
La guida è disponibile anche su prenotazione, per piccoli gruppi, e anche in lingua inglese.
Questo il calendario completo delle visite guidate con partenza dal municipio:
3 giugno ore 15.30
1 luglio alle 11.00 e 15.30;
5 agosto alle 21.30, in notturna, con le opere illuminate dai riflettori in un’atmosfera surreale;
2 settembre alle 15.30;
30 settembre alle 15.30.
Per informazioni:
Telefono: 031 667378, negli orari di apertura, oppure mobile: 347 9893170
Web: www.procaglio.it e Facebook