Al Chiostrino Artificio una rassegna dedicata alla grande forza della fragilità

Con lo spettacolo “UBUNTU. Il bambino che piantava i fiori” nato dal laboratorio teatrale che ha visto impegnati un gruppo di giovani richiedenti asilo e cittadini prende il via oggi, domenica 10 giugno, una rassegna dedicata alla grande forza della fragilità. Sul tema il Chiostrino Artificio (Piazzolo Terragni 4, Como), ospita per tutto il mese di giugno spettacoli teatrali, mostre ed eventi dedicati a valorizzare realtà solitamente indicate come “fragili” e a celebrare la fragilità come valore.
Nonostante nella storia l’umanità abbia conosciuto i tanti mali e le milioni di vittime generate da ideologie, dittature, sistemi politici, che hanno disprezzato e discriminato la fragilità umana, sembrano ancora oggi dominanti le idee secondo cui non abbia senso una vita vissuta nella fragilità. La fragilità, soprattutto quando è causata da malattie, sofferenze, disagio psichico e mentale fa ancora paura e genera rifiuto, rigetto, discriminazione.
L’egoismo e utilitarismo dominante fa sì che i beni materiali, il possesso del denaro, il potere di riuscire a far soldi, sono considerati valori assoluti, supervalori che decidono il senso della vita. In questo contesto, se sei fragile, debole, malato, sofferente, sensibile, vali poco o nulla.
Se si guarda alla realtà dal punto di vista umano, però, si comprende che è esattamente il contrario. Sono il cuore, la sensibilità, la bellezza che salvano l’umano. A questo proposito, è un vero gioiello il saggio La fragilità che è in noi, edito da Einaudi e scritto dal noto psichiatra e scrittore Eugenio Borgna che scrive: nella fragilità si nascondono valori di sensibilità e di delicatezza, di gentilezza estenuata e di dignità, di intuizione dell’indicibile e dell’invisibile che sono nella vita, e che consentono di immedesimarci con più facilità e con più passione negli stati d’animo e nelle emozioni, nei modi di essere esistenziali, degli altri da noi.
Susanna Tamaro in un suo illuminante pezzo per il Corriere della Sera dice È la consapevolezza della fragilità ciò che permette di costruire relazioni veramente umane, società veramente civili. Con questo presupposto nasce la rassegna al Chiostrino Artificio che, dopo lo spettacolo odierno, prosegue con
APPUNTI DI VIAGGIO
Giovedì 14 giugno
Dalle 18 alle 20
Chiostrino Artificio
Evento conclusivo del progetto APPUNTI DI VIAGGIO rivolto ai minori stranieri e ai giovani della città di Como tra i 14 ed i 20 anni.
Il progetto ha offerto spazi di socializzazione e occasioni per valorizzare l’adolescenza attraverso una serie di attività espressivo-artistiche tra cui: laboratorio di teatro e acrobatica, laboratorio di movimento creativo, laboratorio di danza e ballo africano.
Programma:
Ore 18 accoglienza
Ore 18:30 esibizione di danze angolane
Ore 19 proiezione del video “I Volanti” esito dei laboratori di teatro, acrobatica e movimento creativo
Ore 19:30 aperitivo
Il progetto è promosso da Cooperativa Lotta Contro L’emarginazione, Cooperativa Sociale Questa Generazione, Casa Vincenziana Onlus, Associazione N’gola M’bandi (Associazione degli Angolani a Como) con il contributo di Fondazione Comasca
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, scrivendo a segreteria.luminanda@gmail.com oppure chiamando il 345 4502969. In caso di pioggia gli spettacoli saranno rimandati a data da destinarsi.

A chiudere il mese di giugno la mostra RITAGLI: MEMORIE A COLORI. Una mostra nata dall’incontro tra espressioni artistiche e culture
Sabato 16 giugno 2018 inaugurazione con rinfresco dalle 17.
La mostra è visitabile fino a giovedì 28 giugno 2018 su appuntamento scrivendo a: organizzazioneartificio@gmail.com
Mostra delle opere del workshop di arteterapia tenuto da Alexandra Kalsdorf, Arteterapeuta Apiart, in collaborazione con Symploké Società Cooperativa Sociale Onlus.
Durante il workshop tenutosi al Chiostrino Artificio, un gruppo di persone provenienti da ogni angolo del mondo si è riunito intorno ad un tavolo, con colori e pennelli per creare, inventare e riflettere…su di sé e quello che vuole raccontare al mondo.
È previsto un appuntamento sabato 23 giugno 2018 dalle 17.00 alle 18.30 con alcuni partecipanti al workshop presenti e disponibili per un dialogo con i visitatori.
“Insieme abbiamo creato uno spazio di espressione in cui sperimentare la propria creatività come canale di comunicazione di sé e come strumento di scambio e intrecci tra le persone provenienti da diverse parti del mondo. Abbiamo riflettuto su momenti, luoghi e sogni, di ieri, oggi e domani e li abbiamo fissati in delle immagini. Sono queste immagini che nella mostra condividiamo con voi.Gin Angri è venuto a trovarci con la sua macchina fotografica: nella mostra si vedono anche le fotografie dello sguardo di Gin su di noi “ Alexandra Kalsdorf, Arteterapeuta Apiart

Il Chiostrino Artificio è uno spazio fitto di scambi, incontri, snodi e interconnessioni per artisti, associazioni culturali, giovani emergenti e professionisti. Una stazione culturale per far emergere progetti innovativi e di qualità.
Per maggiori informazioni www.artificiocomo.it