Parolario manda in campo una grande squadra: “zio” Bergomi e Andrea Vitali

Giornata ricca alla rassegna culturale lariana. Ecco cosa c’è da vedere e dove.
Scienza, arte, spettacolo, filosofia, laboratori per grandi e bambini e, naturalmente, libri. Sono questi gli ingredienti della seconda giornata di Parolario oggi, venerdì 15 giugno.
Ritorna il ciclo “Tra scienza e filosofia”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Alessandro Volta, che, per il primo incontro, vedrà Guido Barbujani dialogare sulle migrazioni e il nomadismo, eventi che hanno da sempre caratterizzato la storia dell’uomo.
Da San Siro a Villa Olmo il passo è breve per lo “Zio” Beppe Bergomi che, insieme allo scrittore Andrea Vitali e al mental coach Samuele Robbioni, racconterà la storia della sua parabola ascendente sui campi di calcio.
Questi solo alcuni degli appuntamenti di questa giornata che si concluderà con lo spettacolo “Sola con un cane” della cantautrice e pianista Laura Fedele.
Ecco nel dettaglio tutti gli incontri di venerdì 15 giugno.
Alle 17.00 a Villa Olmo ci sarà il primo laboratorio di “FilosofiaCoiBambini” a cura di Ester Galli, durante il quale si scoprirà “L’oggetto misterioso”.
“LaFilosofiaCoiBambini” è una pratica educativa, originale e alternativa a qualsiasi altro approccio esistente, rivolta ai bambini dai 5 ai 10 anni, che non si pone come obiettivo la trasmissione di una qualche nozione (filosofica, storica o scientifica) né la produzione di uno specifico contenuto, bensì lo sviluppo di forme autentiche di conoscenza e pensiero (idee, parole, concetti, sentimenti, emozioni).
Durante il laboratorio “L’oggetto misterioso” i bambini saranno condotti alla ricerca di un oggetto misterioso esplorando i campi della possibilità, allargandoli e restringendoli.
Ingresso: 5 euro. Prenotazione consigliata: 031.301037 – info@parolario.it
Contemporaneamente, sempre a Villa Olmo alle 17.00, l’artista Paolo Menon presenterà al pubblico di Parolario il catalogo e la mostra “Angeli & Artisti nella Iglesia de los Angeles” (Bellavite Editore, 2017), una raccolta di tutte le immagini esposte alla mostra “Los Angeles”, che si può visitare durante tutto il festival nelle sale di Villa Olmo.
La mostra – a cura di Bellavite Editore – esporrà una selezione delle opere realizzate per decorare la Chiesa degli Angeli, edificata nell’estancia argentina El Milagro. La chiesa è stata voluta dal critico d’arte Daniele Crippa che ha chiesto a 500 artisti italiani di fama, come Gillo Dorfles, Giosetta Fioroni e Mimmo Paladino, di realizzare delle opere raffiguranti la loro “visione angelica”. Ogni opera è stata poi trasferita da maestranze del luogo in mattonelle utilizzate per decorare le pareti di tutta la Chiesa. L’esposizione, divenuta itinerante, dopo essere stata ospitata presso il Serrone della Reggia di Monza, approda a Parolario. Il percorso, segnalato da strutture autoportanti descrittive la storia della chiesa, aiuta ad approfondire l’importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea.
Paolo Menon dialoga con Michele Mauri.
A seguire, dalle 18.00 alle 20.00a Villa Olmo, ci sarà il primo appuntamento con “Leggere rilassati”, laboratorio che coniuga la lettura con massaggi shiatsu di rilassamento.
La lettura è un’attività che pratichiamo ogni giorno, anche per rilassarci, ma molto spesso non la affrontiamo nel modo giusto, non entrando in armonia con noi stessi e con il testo.
Il massaggio shiatsu, diffuso in Giappone sin dal VI secolo, è una pratica manuale manipolatoria che stimola nel ricevente un processo di autoguarigione (il corpo reagisce da solo).
Durante il laboratorio verrà spiegato come poter leggere in modo rilassato e saranno effettuati gratuitamente trattamenti shiatsu di rilassamento da trenta minuti a cura di Hakusha-Centro Studi di Shiatsu e Moxa e Shiatsubenessere.
In collaborazione con Haruska Centro Studi di Shiatsu e Moxa e Shiatsubenessere.
Alle 18.15 a Villa Olmo, Carolina Orlandi presenterà il suo esordio letterario, “Se tu potessi vedermi ora” (Mondadori, 2018). Carolina, oggi venticinquenne, consegna una parte finora invisibile della storia di David Rossi – influente responsabile dell’area comunicazione del Monte dei Paschi di Siena che precipita dalla finestra del suo ufficio nella storica sede della banca – raccontandolo dall’interno, come padre, marito e uomo. I ricordi personali si mescolano alle indagini giudiziarie e l’amaro stupore si trasforma in forza e consapevolezza a mano a mano che inizia a occuparsi della vicenda in prima persona. La disamina di ogni particolare fuori posto – le telefonate misteriose, i foglietti attraverso i quali David le parlava, gli abiti distrutti, il computer violato, i probabili «testimoni» ancora senza volto della sua agonia – si fonde con l’elaborazione impossibile di un lutto e il silenzio di una città intera, Siena, fino ad assumere i drammatici contorni del primo incontro di una giovane ragazza con la crudeltà e l’ingiustizia del mondo.
Carolina Orlandi dialoga con Paolo Moretti.
Alle 18.30 a Villa Bernasconi, l’artista visuale Marialuisa Barbera farà conoscere al pubblico di Parolario una serie di racconti raccolti nel volume “Collisioni e bellezza” (New Press, 2018) che mostrano i paesaggi dell’anima, a volte con dolcezza, altre con umorismo, altre ancora con forza impetuosa, sempre con capacità unica di comunicare emozioni e verità.
Durante l’incontro saranno presentati una versione artistica a tiratura limitata dello stesso libro e la mostra personale di opere scultoree in vetrofusione e in bronzo a cera persa, allestita presso la galleria d’arte Il Salotto (via Carloni 5/c) di Como.
Marialuisa Barbera dialoga con Andrea Di Gregorio e Michele Caldarelli.
Racconti recitati a cura di Pia Mazza (Fata Morgana).
Alle 19.00 a Villa Sucota/FAR, Giuliano Boccali racconterà “La storia di Shiva e Parvati” (Marsilio, 2018), un amore felice indiano.
La vicenda, che si svolge nello scenario del sublime Himalaya, sovrano dei monti, narra di sua figlia, la stupenda Parvati, e dell’inquietante dio Shiva. Vuole un decreto del Creatore Brahma che solo un figlio nato da questi sposi divini possa sconfiggere il demone Taraka che si è impadronito dell’universo e ne fa scempio. Ma Shiva, affranto per la tragica morte della prima moglie, siede in meditazione profonda su un picco inaccessibile e non si accorge nemmeno della meravigliosa fanciulla già innamorata di lui. Non lo vincerà la freccia del dio dell’amore ma l’intelligente Parvati, che lo attrae dimostrando di essere capace anche di un’ascesa implacabile. Lo sposalizio trionfale nella capitale festante del regno e una notte d’amore senza fine coronano la storia di una delle coppie più amate della fede hindu e dell’immaginario mondiale, capace di incantare i lettori di ogni epoca.
Giuliano Boccali dialoga con Alfredo Tomasetta.
Alle 19.30 a Villa Olmo, Beppe Bergomi, Andrea Vitali e Samuele Robbioni, con “Bella zio” (Mondadori Electa, 2018), ripercorreranno la vita dello storico difensore dell’Inter e della nazionale italiana.
Vitali trasforma la vita di Bergomi in un romanzo della commedia umana di cui è il maestro insuperato nella narrativa italiana. Nulla gli sfugge nel dare voce alla semplicità e intelligenza di un grande personaggio del calcio italiano: tra ironia e paradosso, aneddoti di costume, successi e dolori, Andrea Vitali regala un magnifico libro.
Beppe Bergomi, Andrea Vitali e Samuele Robbioni dialogano con Edoardo Ceriani.
Alle 20.30 a Villa Olmo, per il ciclo “Tra scienza e filosofia”, Guido Barbujani racconterà “Il giro del mondo in sei milioni di anni” (Il Mulino, 2018), il “viaggio” che muove l’uomo sin da quando esiste sulla Terra.
Barbujani offre, nella genetica, la guida per ricostruire una diaspora mai conclusa, espressione del nostro ancestrale nomadismo. A volergli credere Esumim avrebbe partecipato a tutte le grandi migrazioni dell’umanità: «ci siamo divertiti – ripete sempre – non si stava mai fermi!». È l’immaginario testimone di un viaggio iniziato sei milioni di anni fa, il cui primo passo – quello di scendere dagli alberi – ha dato avvio alla lunga catena di migrazioni attraverso la quale i nostri antenati hanno colonizzato il pianeta.
Guido Barbujani dialoga con Alfredo Tomasetta.
In collaborazione con Fondazione Alessandro Volta.
A fine giornata, alle 22.00 a Villa Olmo, lo spettacolo “Sola con un cane. Canzoni e dissertazioni tragicomiche sulla solitudine” di Laura Fedele.
La performance della pianista si sviluppa attraverso un’alternanza di monologhi e canzoni: 10 quadri che affrontano il tema della solitudine in modo ironico e brillante. Il tono è colloquiale, confidenziale, quasi una chiacchierata con il pubblico; a tratti, monologhi e brani confluiscono l’uno nell’altro, in un gioco ritmico che lascia spazio anche all’improvvisazione. Il tutto sotto l’attenta supervisione di Barney, il cane, vero “muso ispiratore” di questo spettacolo.
In collaborazione con Picone Pianoforti.
“Angeli & Artisti” – La mostra
La mostra – a cura di Bellavite Editore – espone una selezione delle opere realizzate per decorare la Chiesa degli Angeli, edificata nell’estancia argentina El Milagro. La chiesa è stata voluta dal critico d’arte Daniele Crippa che ha chiesto a 500 artisti italiani di fama, come Gillo Dorfles, Giosetta Fioroni e Mimmo Paladino, di realizzare delle opere raffiguranti la loro “visione angelica”. Ogni opera è stata poi trasferita da maestranze del luogo in mattonelle utilizzate per decorare le pareti di tutta la Chiesa. L’esposizione, divenuta itinerante, dopo essere stata ospitata presso il Serrone della Reggia di Monza, approda a Parolario. Il percorso, segnalato da strutture autoportanti descrittive la storia della chiesa, aiuta ad approfondire l’importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea.