Il sabato di Parolario: ecco cosa c’è da vedere oggi



Tanti incontri con gli autori. Maria Venturi a Villa Sucota, in serata l’atleta paraolimpico Oney Tapia a Villa Olmo
Che bello quando, verso fine giugno, arrivano i week end in cui c’è Parolario! Di certo non ci si annoia a Como e le possibilità sono veramente tante, fin dal mattino.
Alle 11.30 infatti si può approfittare di una splendida passeggiata sul lungo lago, arrivare ai recentemente restaurati giardini di Villa Olmo e, se la location non bastasse, assistere allo spettacolo 94 passi in giardino, di Lorenza Zambon. Teatrante e drammaturga, definita l’attrice-giardiniera proprio per il suo impegno a fondere teatro e natura, a far parlare piante e lombrichi, a immaginare giardini surreali – ma poi non troppo – in cui tutta la memoria può riaffiorare e le forme di comunicazione diventare infinite.

Liberi per il pranzo e la sienta e poi, a partire dalle 16.30, un filotto di eventi uno più interessante dell’altro.
Il primo, a Villa Succota, è dedicato a i bambini dai 7 anni in su che potranno scoprie la magia degli origami. Il costo è di 5 euro e vi conviene prenotare perchè c’è un numero limite di partecipanti (031.301037 – info@parolario.it)
Quasi contemporaneamente, alle 17 a Villa Olmo, Maria Venturi ci racconta il suo Tanto cielo per niente (Harper Collins ed.). Una delle regine del romanzo sentimentale italiano questa volta ci racconta la storia di Stella, una donna forte che riemerge alla felicità dopo uno snervante divorzio.
Alle 17.30, di nuovo a Villa Sucota, Maria Venturi presenta “MilaneisHaiku” (Lieto Colle) che racconta la città meneghina grazie a versi in stile giapponese.
Dalle 18.00 a villa Olmo è finalmente il momento di un appuntamento quotidiano in questa edizione di Parolario: il laboratorio “Leggere rilassati” è davvero una delle proposte di cui gli organizzatori del festival possono andare più fieri. L’esperienza coniuga la lettura con massaggi shiatsu. Fidatevi, noi l’abbiamo provato, bastano 30 minuti per cambiare volto alla giornata e per assumere una visione nuova della lettura come momento di intima rigenerazione.
Alle 18.30 a Villa Bernasconi, Franco Brevini ci offre strategie per la felicità tra viaggi, social, tecnologie, sentimenti, grazie alla conferenza Vicini o lontani?.
Mentre a Villa Sucota si continua a parlare di Giappone con Iro Iro. Il Giappone tra pop e sublime di Giorgio Amitrano.

Si torna a villa Olmo alle 19.30 per conoscere le streghe della notte. Ritanna Armeni con Una donna può tutto ci racconta infatti la storia di un gruppo di ragazze sovietiche che nel ’41 riesce a conquistare un ruolo di primo piano nella battaglia contro il Terzo Reich, “rifiutando ogni presenza maschile, su fragili ma duttili biplani mostrano l’audacia, il coraggio di una guerra che può avere anche il volto delle donne. La loro battaglia comincia ben prima di alzarsi in volo e continua dopo la vittoria”. Una storia affascinante che è tragico non fosse ancora stata narrata con tanta passione e precisione.
Tre gli appuntamenti della serata: alle 21.00 a Villa Olmo l’incontro che si preannuncia davvero interessante con Oney Tapia, l’atleta che ci ha fatto vincere la medaglia d’argento alle recenti Paraolimpiadi e che si è avvicinato al lancio del peso dopo aver dovuto affrontare la perdita della vista a causa di un incidente sul lavoro. Più forte del buio. Niente può fermare i sogni (Harper Collins) è il racconto con il quale questo ragazzone di origine cubana vuole mostrarci un cammino di riscatto.

Contemporaneamente, alla biblioteca comunale di Brunate. Pietro Berra presenta Sergio Valzania con il suo Assassinio sul Cammino di Santiago.

A chiudere la giornata, continuano le proiezioni dedicate a INGMAR BERGMAN, stasera con Una lezione d’amore.
Partecipare al festival è possibile anche tramite i social, (fb,twitter e parolario.it). #parolario e #lafelicità.