La teoria dei topoi alla Lake Como School of Advanced Studies

23 giugno 2018 | 17:17
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La teoria dei topoi alla Lake Como School of Advanced Studies

Ritorna l’appuntamento con la Lake Como School of Advanced Studies 2018, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Alessandro Volta di Como che realizza attività di formazione post universitaria rivolte soprattutto a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi.

Dal 24 al 26 giugno a Villa del Grumello a Como, professori e studiosi da tutto il mondo si troveranno per la scuola estiva “Toposes in Como”. Tra di essi anche due “premi nobel” per la matematica: Lurent Lafforgue e Alain Connes.

La teoria dei topoi può essere vista come un tema unificante all’interno della matematica. Introdotti dal celebre matematico A. Grothendieck, i topoi sono concetti astratti dalla natura multiforme: possono infatti essere visti come degli spazi generalizzati ma anche come degli universi matematici o degli oggetti che incarnano il contenuto semantico di teorie di una forma molto generale. Questo li rende degli strumenti estremamente efficaci nel mettere in relazione ed unificare teorie differenti, permettendo trasferimenti di conoscenze sorprendenti e profondi tra ambiti diversi della matematica e fornendo nuove tecniche per studiare una data teoria da una molteplicità di punti di vista diversi.

La scuola offrirà corsi introduttivi alla teoria dei topoi a beneficio di studenti e matematici che non hanno ancora familiarità con la materia; si segnalano in particolare le lezioni delle Medaglie Fields (l’equivalente del Nobel per la Matematica) Alain Connes e Laurent Lafforgue.

A margine della scuola “Toposes in Como”, martedì 26 giugno alle 21.00, alla Pinacoteca Civica di Como, si terrà anche la conferenza aperta al pubblicoLa musica delle forme” con Alain Connes, vincitore nel 1982 della Medaglia Fields – l’equivalente del Nobel per la matematica – che parlerà dei rapporti tra matematica e musica

È possibile “ascoltare” la forma di un oggetto? Così come le caratteristiche geometriche di uno strumento determinano i suoni che esso può produrre, reciprocamente la conoscenza della gamma e degli accordi prodotti da un oggetto permette di ricostruire la sua forma. Questo consente di caratterizzare le forme geometriche a partire da invarianti che non fanno riferimento a un sistema di coordinate. La nuova geometria che ne risulta, la quale illustra la relazione matematica tra percezione visuale e uditiva, è ricca di applicazioni in fisica, in particolare per la gravitazione e la fisica quantistica.

Traduce dal francese Ugo Moschella. Iscrizione gratuita su https://connes.eventbrite.it

L’evento si inserisce nell’ambito del ciclo di conferenze pubbliche su scienza, letteratura, arte e musica “La Fondazione Alessandro Volta incontra”.

Per lo stesso ciclo, lunedì 25 giugno alle 21.00, nella sala della biblioteca comunale di Como, si terrà anceh l’incontro “L’amicizia non è un clic. Il Piccolo Principe contro le banalità del presente” con il filosofo e letterato Nuccio Ordine.

«Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!».

Senza cura, senza dedicare tempo non possono nascere legami.

Questa frase contenuta nel Piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry ancora dice qualcosa della condizione umana nel presente in cui l’amicizia è spesso ridotta a un clic e dove imperano egoismo e intolleranza.

Di questo, attraverso la lettura di passaggi del Piccolo Principe, si parlerà durante l’incontro con il professor Ordine.

Iscrizione gratuita su https://conferenzaordine.eventbrite.it