Ponte Chiasso, le proteste dei residenti:”Porta d’ingresso in città all’insegna del degrado”



Stasera in consiglio comunale a Como la richiesta di fare chiarezza da parte del consigliere 5stelle Aleotti
Non solo il nuovo posteggio in viale Varese a Como – oggetti di una interrogazione del gruppo di Svolta civica dopo la raccolta di firme portata avanti da alcuni residenti. Nel consiglio comunale di questa sera a Como c’è stata anche una richiesta (a sindaco ed assessori competenti) di chiarimento per la situazione di via Bellinzona e di tutta l’area di Ponte Chiasso. A presentarla, in aula, il consigliere comunale del movineto 5stelle Fabio Aleotti. Ecco tutto il dettaglio e le sue parole (interrogazione completa)
PONTE CHIASSO PORTA D’INGRESSO
D’EUROPA ALL’INSEGNA DEL DEGRADO !
Il sottoscritto Consigliere Comunale Aleotti Fabio
Premesso che
Nelle scorse settimane lo scrivente unitamente al Consigliere Regionale Raffaele Erba ha incontrato nell’ambito di assemblee pubbliche, alcuni componenti dell’associazione “Controllo del vicinato“ di Ponte Chiasso e Como e dell’assemblea di zona Como Nord di cui sono referenti rispettivamente la sig.ra Maririta BERTI e il sig. Eddi MARCONI. In tale occasione sono stati esposti gravi problemi determinati dall’assenza dei controlli di polizia stradale e dall’insufficiente segnaletica stradale nonché dalla precarietà dei marciapiedi In tutto il quartiere, in alcuni tratti completamente impraticabili
Considerato che
La sig.ra Maririta BERTI e il sig. Eddi MARCONI nelle loro rispettive qualità di referenti dell’associazione Controllo del vicinato e dell’assemblea di zona Como Nord unitamente a diversi cittadini del quartiere, hanno rappresentato:
– La pericolosità dell’ attraversamento della piazza Anna Frank, stante la presenza di un semaforo che non regola adeguatamente il flusso delle autovetture e l’assenza di un semaforo che consenta l’attraversamento ai pedoni
l’assenza di marciapiedi presso la via Bellinzona, nella parte riguardante tutto il lato destro dalla rotonda di Monte Olimpino fino a P.zza Anna Frank ed il tratto successivo oltre la chiesa fino a via Don Monza. E’ inoltre priva di marciapiede la via Brogeda nel tratto compreso tra la Caserma della Polizia di Stato fino all’altezza di via Asiago, nonché il tratto stradale di via Ceresola compreso tra via Vela e via Catenazzi;
l’assenza di adeguati controlli di polizia stradale che nel tempo hanno determinato negli automobilisti la convinzione di poter violare sistematicamente i limiti di velocità con il conseguente pericolo per i pedoni (bambini e disabili compresi) costretti ad utilizzare la carreggiata priva di marciapiede;
l’assenza di idonei spazi per l’attraversamento pedonale, della segnaletica verticale che sono la principale causa dei problemi di traffico stradale causato dagli automezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, soprattutto quelli con targa straniera, che soventemente impegnano nel senso di marcia opposta le vie Baragiola, Ceresola, Catenazzi e piazza Anna Frank. Detti automezzi compiono pericolose manovre che sono state spesso causa di incidenti stradali e che hanno comportato pregiudizi anche agli edifici residenziali. Negli anni, molti segnali verticali sono stati asportati in tempo di notte, compresi quelli che dovrebbero segnalare agli autisti dei TIR lo spegnimento del motore durante la sosta inoperosa; A seguito di ciò i motori dei grandi automezzi commerciali (TIR) restano in funzione durante il disbrigo delle pratiche doganali, per la pausa pranzo, per consentire il funzionamento dei motori frigo, questi ultimi restano in funzione tutta la notte ed in alcuni casi anche tutto il fine settimana, dal sabato pomeriggio al lunedì mattina;
L’assenza di segnaletica stradale e di controlli con riferimento al flusso degli oltre duemila automezzi commerciali che quotidianamente sostano nelle vie Ceresola e Baragiola, che omettono di tenere spenti i motori in violazione al codice stradale contribuendo inevitabilmente a causare l’alto tasso di inquinamento atmosferico ed acustico, destinato a raddoppiare durante le festività elvetiche;
L’urgenza di individuare per i frontalieri e pendolari un’area di parcheggio a pagamento dato che essi occupano quasi tutti gli stalli riservati ai residenti senza pagare nulla e, trattandosi di svariate centinaia di veicoli occupando anche e soprattutto, tutti gli spazi disponibili del quartiere in totale divieto di sosta, intralciando quotidianamente spesso in modo grave il traffico veicolare, pedonale ed addirittura bloccando i passi carrai, così da decongestionare i posteggi del quartiere
La necessità di intervenire rispetto agli schiamazzi notturni degli adolescenti, che da anni, durante le ore notturne dei fine settimana, affollano i tratti stradali adiacenti la via Ceresola e dintorni ubriacandosi, ascoltando musica a tutto volume, e spesso azzuffandosi e compiendo frequentemente atti vandalici.
INTERROGA IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI
In che tempi verranno ripristinate le strisce pedonali e la segnaletica stradale verticale ed orizzontale praticamente scomparse in tutto il quartiere, apportando anche la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali sulla via Bellinzona, precisamente all’altezza dei civici nrr. 244 e 248 possibilmente asserviti di un semaforo a chiamata?
In che tempi verrà ripristinato l’attraversamento della Piazza Anna Frank, ad oggi causa di numerosi incidenti, alcuni molto gravi?
In che tempi si provvederà a introdurre dissuasori di velocità quali rilevatori ottici con segnalatori della velocità soprattutto nelle vie : Bellinzona alta, Brogeda, Catenazzi, Marchesi. Precisando che detti tratti stradali sono quotidianamente attraversati da autovetture ad elevata velocità e, in alcuni casi, anche in senso contrario di marcia?
E’ intenzione dell’Amministrazione provvedere a impegnare la Polizia Municipale in posti di controllo al fine di garantire la sicurezza stradale nel quartiere di Ponte Chiasso ed il rispetto delle regole di civile convivenza troppo spesso violate da avventori e da alcuni residenti soprattutto nella giornata del venerdì dalle 22 alle 24?
Si chiede a che punto siano i dialoghi con l’EX area Albarelli per il possibile recupero della stessa ad area a parcheggio?
Capogruppo M5S Consiglio Comune di Como
Fabio Aleotti