il summit |
Como
/
Cronaca
/

Il sottosegretario Molteni in visita in comune a Como: sicurezza e più telecamere

25 giugno 2018 | 12:31
Share0
Il sottosegretario Molteni in visita in comune a Como: sicurezza e più telecamere
Il sottosegretario Molteni in visita in comune a Como: sicurezza e più telecamere
Il sottosegretario Molteni in visita in comune a Como: sicurezza e più telecamere

Questi i temi trattati e le decisioni prese. In arrivo anche il nuovo piano di polizia locale e più controlli sulle aree verdi

Stamattina il sottosegretario agli Interni onorevole Nicola Molteni ha incontrato il sindaco di como Mario Landriscina e il vicesindaco Alessandra Locatelli per approfondire temi legati alla sicurezza. Durante il faccia a faccia sono state prese in considerazione le problematiche attualmente in evidenza in questo ambito e sono stati annunciati alcuni provvedimenti di diretta competenza comunale, quali l’adozione del nuovo regolamento di Polizia locale, l’adesione ai Patti per la Sicurezza, i provvedimenti adottati in merito al controllo di alcune aree verdi pubbliche recintate, la volontà di migliorare il sistema di illuminazione pubblica e la diffusione della videosorveglianza in diverse aree della città.

Sono state evidenziate inoltre alcune specifiche criticità di quartiere, come quelle che affliggono Ponte Chiasso in alcuni orari e giorni della settimana, e si è sollecitata attenzione sull’opportunità di implementare il numero di operatori delle forze di polizia governative sul territorio. Il sottosegretario ha manifestato grande attenzione e interesse al fatto che i cittadini siano rassicurati nell’impegno volto alla sicurezza, e ha reso noto che a breve si interfaccerà con il prefetto e le autorità di pubblica sicurezza provinciali per ottenerne l’autorevole parere e raccoglierne le istanze.

Il sindaco ha evidenziato infine la sua personale soddisfazione per questa visita, che dimostra l’attenzione per un territorio particolare com’è il nostro: Como merita particolare cura proprio perché si trova sul confine di stato e costituisce la porta di ingresso per chi arriva sul territorio nazionale