Grande musica e lago di Como, le affinità elettive. Giovedì inizia la II° edizione di LacMus

26 giugno 2018 | 12:17
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Grande musica e lago di Como, le affinità elettive. Giovedì inizia la II° edizione di LacMus
Grande musica e lago di Como, le affinità elettive. Giovedì inizia la II° edizione di LacMus
Grande musica e lago di Como, le affinità elettive. Giovedì inizia la II° edizione di LacMus

La seconda edizione del Festival Internazionale LacMus, nato lo scorso anno per volere del pianista Louis Lortie e del direttore d’orchestra Paolo Bressan, apre i battenti con un doppio appuntamento, giovedì 28 giugno.

LacMus 2018

Il concerto di apertura, che si terrà a Villa Carlotta alle ore 21 e si intitola “Affinità elettive #1”, vedrà seduti alla tastiera due autentici giganti del pianoforte: lo stesso LouisLortie e la collega Hélène Mercier. Canadesi entrambi, i due artisti collaborano da anni e insieme hanno realizzato per l’etichetta Chandos ben 6 cd, contenenti opere di Ravel, Mozart, Poulenc, Schubert, Rachmaninov, Saint Saëns e Vaughan Williams.  Lortie, che attualmente vive tra Berlino e il Lago di Como, ha un rapporto privilegiato con il nostro paese, che nel 1984 lo ha laureato vincitore nel temibile Concorso Pianistico Internazionale Busoni, lanciandolo in una carriera internazionale.

Grazie all’amore di Lortie per il Lario, la Tremezzina diventa così uno splendido magnete, capace di attirare altri artisti, come lui avvezzi a calcare i palcoscenici delle maggiori sale da concerto del mondo. E’ il caso di Hélène Mercier, formatasi in scuole prestigiose come la Juilliard School di New York e l’École Normale di Parigi e allieva, fra gli altri, della leggendaria Maria Curcio. Nella capitale francese la Mercier si è esibita con direttori come Zubin Metha e Kurt Masur; da sempre è affascinata dal repertorio cameristico, cui dedica ampio spazio, fra un’apparizione e l’altra da solista.

LacMus 2018

Il programma della serata punta i riflettori sulle connessioni fra due compositori diversissimi fra loro, Tchaikovskij e Debussy (di cui ricorrono rispettivamente i 125 e 100 anni dalla morte), legati dalla figura della mecenate Nadezhda von Meck, che di entrambi fu protettrice. Alla morte del marito, questa formidabile donna d’affari trovò rifugio nella musica. Buona pianista, aveva conosciuto Liszt, ma il suo vero idolo era Tchaikovskij, cui versava una rendita mensile e con il quale intrecciò un fitto carteggio. Nella loro corrispondenza si menziona spesso Debussy che, nel luglio del 1880, venne assunto dalla baronessa von Meck per impartire lezioni di musica ai figli e che con lei condivise diversi viaggi.

Del compositore russo, Lortie e la Mercier eseguiranno le trascrizioni pianistiche di una serie di estratti dai balletti Il lago dei cigni e La bella addormentata. Composti fra gli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento, questi due capolavori si prestano magnificamente ad essere rivisitati attraverso i tasti del pianoforte. Originariamente concepito per due pianoforti è invece En blanc et noir diClaude Debussy, che vede la luce nel primo biennio della Grande Guerra. Debussy correda i tre Capricci (l’ultimo dei quali è dedicato a Stravinskij) di testi letterari in forma di epigrafe, sottolineando come gli eventi bellici in corso siano destinati a cambiare tante vite, anche quelle dei musicisti, e spesso anche la loro musica. Il programma si completa con un’altra trascrizione, quella degli schizzi sinfonici di LaMer, composti da Debussy fra il 1903 e i 1905. Il tema del mare, assai caro all’autore, assurge qui a immagine pura, svincolata dal realismo descrittivo coltivato dai compositori dell’Ottocento. Il suono è per Debussy ciò che la parola è per i poeti simbolisti: evoca realtà che stanno ‘oltre’, nella psicologia e nell’emotività del soggetto.

La serata a Villa Carlotta è preceduta da un appuntamento gratuito, un concerto di pre-apertura, affidato a giovani artisti emergenti: alle ore 16, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo della Tremezzina, si esibiranno le violiniste Carlotta Arizza e Alexandra Cooreman, la violoncellista Victoria Saldarini e i pianisti Danilo Mascetti e Sergej Redkin. Il programma è dedicato alla stagione del tardo Romanticismo europeo, con pagine di Tchaikovskij, Wieniawskij, Rachmaninov, Saint Saëns. I protagonisti sono stati scelti fra i talenti del territorio lariano e della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio, ospite del Festival.

Il concerto del duo Lortie-Mercier rappresenta la prima parte di un dittico dedicato alle connessioni fra Tchaikovkij e Debussy, mediate dalla baronessa von Meck: l’indagine prosegue infatti venerdì 29 giugno alle 19 presso la Villa del Balbianello, con altri artisti impegnati in una selezione di opere cameristiche dei due autori.

LacMus è organizzato dalla libera associazione culturale “Ars Aeterna”, con il sostegno di Regione Lombardia e Comune di Tremezzina.

Modalità d’ingresso

Concerto di pre-apertura a Tremezzina ore 16: ingresso libero.

Concerto a Villa Carlotta ore 21: biglietto intero € 35 – ridotto € 25 (residenti in Tremezzina e studenti under 26)

I biglietti sono acquistabili online sul sito www.lacmusfestival.com o direttamente la sera stessa.

Informazioni

www.lacmusfestival.com

info@lacmusfestival.com

facebook.com/lacmusfestival