Identificato il cadavere trovato nel lago a Como: è un 45 enne dell’olgiatese



Indagini serrate per risalire alle generalità. Ipotesi più probabile il gesto disperato. Disposta l’autopsia
Si potrebbe essere trattato di un gesto disperato e drammatico. Questa l’ipotesi più probabile per il cadavere ripescato ieri dalle acque del lago di Como dopo essere stato notato da alcuni turisti in zona Tempio Voltiano – Monumento ai caduti. Intanto, in queste ore, arriva la conferma che il cadavere – senza documenti – è stato identificato dopo queasi 24 ore di indagini: si tratta di un uomo di 44/45 anni, che abitava nella zona di Olgiate.
La Procura, dopo questo risultato, ha comunque disposto l’autopsia per capire cause e tempi del decesso (da quanto il cadavere era in acqua). Con il passare delle ore, come detto, si fa largo l’ipotesi di un gesto volontario dell’uomo e per questo motivo omettiamo di riferire le sue generalità. Una scelta voluta, la nostra di fronte ad una simile tragedia, pare del tutto personale. Sul cadavere, infatti, non notati segni di violenza.