Como, arrivano due nuove mostre in città



Sabato 30 giugno sarà una giornata all’insegna dell’arte con l’inaugurazione di due mostre nella città di Como.
Alle 17 al Broletto inizia la mostra “Natura e Logos”, esposizione personale di Franca D’Alfonso che celebra la natura e le sue forme. La mostra sarà aperta fino al 22 luglio, da martedì a venerdì dalle 15 alle 18, e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Alle 18 a San Pietro in Atrio apre la mostra degli allievi dei corsi artistici di pittura, scultura e incisione dell’associazione Carducci. Sarà aperta tutti i giorni fino all’8 luglio dalle 9 alle 19,30 con ingresso libero.
Le due mostre continuano il progetto del Comune “365 giorni d’arte a Como”, una proposta artistica di oltre 25 mostre in programma nel corso dell’anno che vedono protagoniste diverse forme d’arte tra pittura, scultura, disegno, illustrazione, installazione, fotografia e differenti tematiche, dalla natura alla scienza, dal ritratto all’astrazione, dallo sguardo all’individualità umana, sino al design e alla storia recente.

La mostra “Natura e logos” della pittrice Franca D’Alfonso.
Nata a Pescara, Franca D’Alfonso vive a Varese dal 1974. Le sue prime esperienze artistiche risalgono alla metà degli anni ’80 frequentando i corsi di pittura dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como sotto la guida del prof. Pierantonio Verga e successivamente del prof. Doriam Battaglia. Attualmente fa parte delle associazioni “Liberi Artisti della Provincia di Varese”, “Art Commission Events” di Genova e della “Società promotrice delle Belle Arti” di Torino.
Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno stile prevalentemente figurativo, che utilizzava le tecniche tradizionali dell’olio e dell’acquerello, si è progressivamente avvicinata ad un’espressione pittorica astratta, mettendo in atto un processo di de-composizione della realtà che si esprime attraverso il cromatismo delle figure geometriche.
“Nell’opera di Franca D’Alfonso – spiega nella sua presentazione il curatore della mostra Doriam Battaglia – si percepisce un eco dell’astrattismo comasco, dal quale ha acquisito la consapevolezza della geometria, fondamentale per infondere emozioni nelle sue composizioni, interiorizzando nel proprio bagaglio visivo quel linguaggio rarefatto e geometrico, d’interpretazione della forma, senza mai abbandonare completamente la matrice figurativa degli esordi”. Anche per lo storico dell’arte Lorenzo Mortara “…nei lavori di Franca D’Alfonso i colori palpitano di vita vissuta, ma anche di storie ancora da raccontare e di sogni da decifrare. Paesaggi, nature, volti, oggetti concreti e reali, ma anche percezioni, tracce visibili e invisibili del passaggio dell’uomo, fili segreti del tempo del cuore, ecco i suoi campi d’indagine e di immaginazione”; e ancora il critico Ettore Ceriani annota al riguardo delle opere dell’artista varesina che “…Tutto si muove in funzione del colore, aprendosi ad immagini che non hanno più riferimenti naturalistici; l’espressività si muove in modo più autonomo e, con ritmi non più geometrici, ma pulsanti, sembra introdurre nel mondo del meraviglioso”. Michele Catalano osserva infine come “… questa eclettica e raffinata Artista riesca ad esprimere i propri contenuti nella libera composizione di linee, forme, colori reinterpretando la realtà concreta in cui viviamo, facendo emergere il complesso rapporto che intrattiene con la natura, con paesaggi di montagna ricondotti a sintesi essenziale, mettendo in luce la sua capacità di scavare a fondo nella psicologia di soggetti dagli sguardi enigmatici e misteriosi, penetrando la sostanza più intima degli oggetti in una dissezione di impronta cubista che ne rivela l’arcana capacità evocativa: segni, che diventano simboli e che rimandano a cose o idee “altre”, attraverso il filtro di un notevole coinvolgimento emozionale”

La mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como sarò inaugurata domani, sabato 30 giugno ore 17 Como, al Broletto, Piazza Duomo 1 e rimarrà aperta fino al 22 luglio. Orari: Da Martedì a Venerdì: dalle 15.00 alle 18.00 Sabato e Domenica: dalle 10:00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ingresso libero
Mostra degli allievi dei corsi artistici del Carducci
L’Associazione Giosuè Carducci, impegnata in ambito culturale dal 1903, presenta le opere degli allievi dei corsi artistici di pittura incisione e scultura tenuti dai maestri Germano Bordoli, Nicoletta Brenna e Massimo Clerici.
Grandi Maestri dell’arte hanno insegnato al Carducci fin dal 1992, come Angelo Tenchio e Giuliano Collina
La grande novità dei corsi è la possibilità di una frequentazione interdisciplinare e, soprattutto, l’intelligenza degli insegnanti che affiancano gli allievi, cogliendone le loro personali qualità, senza condizionamenti. Il continuo incremento di presenze e la soddisfazione di ogni allievo sta a dimostrare la bontà di questo metodo di insegnamento. Gli allievi più giovani si uniscono agli allievi più maturi con uno scambio continuo di conoscenze in una cornice ideale che è quella dell’Istituto Carducci, con le sue ampie aule aperte sull’incantevole paesaggio cittadino.
La mostra verrà inagura sabato 30 giugno alle ore 18, con interventi dello storico e critico d’arte Alberto Longatti e proseguirà fino al 9 luglio nello spazio di San Pietro in Atrio via Odescalchi 3. Orario continuato dalle 9 alle 19,30 con ingresso libero