“Le strade secondarie” la mostra a San Pietro in Atrio

15 luglio 2018 | 20:54
Share0
“Le strade secondarie” la mostra a San Pietro in Atrio
“Le strade secondarie” la mostra a San Pietro in Atrio
“Le strade secondarie” la mostra a San Pietro in Atrio

John Cage insegna che la musica è continua e che solo l’ascolto è intermittente. Il sound artist e incisore Nicola Amato sembra partire proprio da questo presupposto: se la musica è potenzialmente ovunque perché non esiste un luogo che non generi suoni, è possibile trasformare le sinfonie incompiute nelle quali siamo costantemente immersi in paesaggi sonori vibranti e diffusi.

Ieri, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Le strade secondarie”  presso l’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio via Odescalchi a Como, Nicola Amato si è confrontato con lo spazio e con le opere d’arte esposte presentando l’installazione sonora “L’Assenza”.  Come in un fermo immagine, “L’Assenza” è un’attesa “senza l’impressione di perdere tempo”. È la sospensione del tutto; è trattenere il fiato per ascoltare come respirano i muri. Nicola Amato invita così a un dialogo composto d’ascolti, perché i rumori del luogo e della gente catturati divengono musiche. Un microfono aperto, infatti, registra le risonanze dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e le interazioni con il pubblico, creando un feedback che si mischia ad altri suoni. E allora la restituzione sonora diviene spaziale, materica e dislocata dal suo tempo.

L’ASSENZA [ teaser ] from paola bianchi on Vimeo.

Aperta fino al 5 agosto, la mostra d’arte contemporanea “Le strade secondarie” curata da Laura Fattorini, presenta i lavori di Elena Bordoli, Cassandra Eustace e Roseanne Lynch. Le tre artiste, attingendo dalla storia dell’arte, dal Razionalismo e dal Bauhaus, dopo un primo incontro avvenuto a Cork (Irlanda) inventano nuove immagini intrecciandosi tra loro in un dialogo a distanza. Le opere sono il risultato di una sperimentazione artistica che passa attraverso la loro dimensione più intima e personale.

mostra strade secondarie

“Le strade secondarie” – secondo la curatrice Laura Fattorini – non è conoscere, ma è sentire che ciò che abbiamo dentro ha smesso di ignorarci. È un camminare per sottrarsi all’anonimo e per riempire di significati le cose senza aver fini da raggiungere.

Il filosofo Robert M. Pirsig, nel libro “Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta”, racconta di un viaggio intrapreso su strada insieme al figlio. Guidando la sua motocicletta, il panorama intorno a lui e i vari accadimenti gli permisero di sgomberare la mente e quindi di riflettere su altro. Il romanzo diviene così la cronaca di un cammino interiore, di un percorso iniziatico a tappe dove, di tanto in tanto, potersi ritrovare. Secondo l’autore, inoltre, era percorrendo le strade secondarie che realmente gli fu possibile sospendere ogni giudizio e lasciare che a ispirarlo fosse solo la verità. Perché le strade secondarie sono diverse da quelle principali; è sulle strade secondarie che “ci preoccupiamo più di come passiamo il tempo che non di quanto ne impieghiamo per arrivare: l’approccio cambia completamente”.

mostra le strade secondareie

Accompagnati solo dal percorso, tra paesaggi interiori e ritratti di mondo, la meta diviene un punto indefinito all’orizzonte. Al contrario però, fondamentale importanza acquisisce l’attimo presente, quello stare in un tempo che smette di scorrere. In una metafora, l’impressione di vivere qui e ora e che nient’altro stia esistendo descrive un aspetto molto preciso del lavoro dell’artista: il prima e il dopo sono scanditi solo dalla gestualità, dall’evento e dall’immaginazione. Ed è proprio a partire da questi momenti di puro abbandono alla bellezza che le artiste Elena Bordoli, Cassandra Eustace e Roseanne Lynch raccolgono il proprio vissuto, attraversano lentamente la loro dimensione più personale ed esprimono l’analisi di se stesse realizzando opere d’arte.

La mostra è un progetto di Caravan SetUp. È realizzata in collaborazione con il Comune di Como, Assessorato alla Cultura nell’ambito di 365 giorni d’Arte a Como

mostra strade secondarie

Le strade secondarie

da  14 lug 2018  a  05 ago 2018

Mostra collettiva di Elena Bordoli, Cassandra Eustace e Roseanne Lynch

S. Pietro in Atrio, Via Odescalchi

ingresso libero

Orari

tutti i giorni dalle 12.00 alle 20.00

(foto di Angelo Camilleri)