Festival di Bellagio con le musiche di Rossini, Paganini e Gounod, ma anche cine teatro fra Buster Keaton e Rodolfo Valentino

18 luglio 2018 | 19:38
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Festival di Bellagio con le musiche di Rossini, Paganini e Gounod, ma anche cine teatro fra Buster Keaton e Rodolfo Valentino
Festival di Bellagio con le musiche di Rossini, Paganini e Gounod, ma anche cine teatro fra Buster Keaton e Rodolfo Valentino
Festival di Bellagio con le musiche di Rossini, Paganini e Gounod, ma anche cine teatro fra Buster Keaton e Rodolfo Valentino
Festival di Bellagio con le musiche di Rossini, Paganini e Gounod, ma anche cine teatro fra Buster Keaton e Rodolfo Valentino

A CiaoComo parla la direttrice artistica Spinosa:”Molto contenta di questo avvio: ora ricco fine settimana”.

Anniversari e cinema: prosegue così la colonna sonora dell’estate sul Lario con il Festival di Bellagio e del lago di Como. Da domani a giovedì 24 luglio, la settimana sarà scandita da sei appuntamenti, come sempre gratuiti, dedicati non solo alla musica, ma anche alla settima arte.

“Il Festival è nato proprio nel 2010 per celebrare Ferenc Liszt nel suo soggiorno sulle sponde del Lario”, ricorda il direttore artistico Rossella Spinosa. Oggi, otto anni dopo, fra “compleanni” o anniversari il Festival sceglie quattro compositori: Gioachino Rossini, Niccolò Paganini, Charles Gounod e Peter Ilic Tchaikovsky uniti da un fil rouge di emozione che si dipana proprio nei concerti della settimana.

OMAGGIO A ROSSINI

Domani 19 luglio alle 21, torna il consueto appuntamento al Grand hotel villa Serbelloni, luogo cardine del Festival, dove la Bellagio Festival Orchestra suonerà il suo omaggio a Rossini, una produzione ad hoc che è valsa alla compagine, diretta da Alessandro Calcagnile, anche il recente invito a Stoccarda per i 150 anni dalla morte del maestro di Pesaro. Rossini 150 porterà nel salone Reale del grand hotel la sinfonia da Il Signor Bruschino e poi “Largo al factotum”, “Una voce poco fa” e “Dunque io son” da Il Barbiere di Siviglia. Ed ancora la sinfonia e il “Grazie… grazie…” da La cambiale di matrimonio, oltre alla celebre “Pensa alla patria” da L’Italiana in Algeri. A completare l’excursus rossiniano “La Danza” per flauto e orchestra e il Duetto buffo di due gatti: fra gli interpreti Jaehee Kim, mezzosoprano, Paolo Ingrasciotta, baritono emergente del Teatro alla Scala, Mauro Sironi, flauto solista e Raffaele Bertolini, clarinetto solista.

festival di bellagio e del lago di como

GLI ALTRI ANNIVERSARI

Venerdì 20 luglio l’appuntamento è alle 21, a Lezzeno, nella chiesa dei santi Quirico e Giuditta per ascoltare come Giuseppe Gibboni, uno dei più raffinati violinisti del panorama internazionale, interpreti Paganini accompagnato dall’orchestra de I Pomeriggi musicali. A 178 anni dalla morte del maestro, il giovane talento, classe 2001, festeggia così la (quasi) maggiore età sulle rive del lago.

I prossimi “anniversari” del Festival sono in calendario domenica 22 luglio ad Erba dove villa Amalia apre – per la rassegna “Estate Erbese” –  i suoi segreti per Gounod, nei 200 anni dalla sua nascita. La Bellagio Festival Orchestra eseguirà la Petite symphonie per fiati CG 560, oltre alla KleineNachtmusik di Wolfang Amadeus Mozart, sotto la direzione di Jan Milosz Zarzycki. Sarà invece un omaggio a Tchaikovsky, il 29 luglio alle 18, protagonista a Zelbio – nell’ambito degli eventi firmati “Zelbio cult” – insieme a I Pomeriggi musicali.

CINE CONCERTO CHE PASSIONE

Fra sabato 21, martedì 24 e giovedì 26 luglio parte, intanto, una rassegna monografica dedicata alla settima arte. Il Cinema diventa protagonista del Festival grazie all’esclusivo lavoro che Rossella Spinosa ha dedicato negli anni alla sonorizzazione di oltre 90 pellicole, fra cui alcuni dei più celebri “muti” d’autore, da Buster Keaton, ai lavori di Gabriele D’Annunzio, a quelli per Libro cuore e alle pellicole con Rodolfo Valentino. Spinosa ha dato voce a chi non ne aveva, amplificando l’emozione di queste pellicole dal sapore antico. “Penso che la sonorizzazione del cinema muto, su pellicole che hanno superato anche il secolo di vita, sia un’attività compositiva molto diversa dall’accompagnamento musicalespiega Spinosa – : per me è un lavoro di ricerca e di alto stimolo culturale, in cui cerco di commentare l’immagine, di dare un rilievo psicologico ai personaggi, sostituendo la musica alla mancanza di dialogo della pellicola”. Il linguaggio travalica i confini del tempo e “attinge – prosegue la compositrice milanese –  a tutte le diverse tecniche compositive, dalle più tradizionali alle più sperimentali”.

LIBRO CUORE

Tre le date da segnare in agenda: sabato 21 luglio, alle  21, il Cine teatro Grigna di Bellagio propone, fra i boschi di Civenna, tre cortometraggi liberamente ispirati a Libro Cuore di Edmondo De Amicis. Restaurati dalla Cineteca Italiana, le musiche sono state commissionate a Spinosa che poi ha realizzato, proprio per la Bellagio Festival Orchestra, una nuova versione nel 2018 per clarinetto solista – sarà Raffaele Bertolini –  e orchestra sui tre episodi de La piccola vedetta lombarda, Lo scrivano fiorentino e Il tamburino sardo.

festival di bellagio e del lago di como

LO SGUARDO DI RODOLFO, LO HUMOUR DI BUSTER

Martedì 24 luglio, alle 20.30, tutti a Grandola ed Uniti: il ramo settentrionale del Lario apre le porte di villa Camozzi per un omaggio a Rodolfo Valentino con la sonorizzazione e l’esecuzione con maestro concertatore all’organo la stessa Spinosa ne Il Figlio dello Sceicco. Giovedì 26 luglio, sempre alle 21, terza tappa ad Esino Lario. Sarà il verde di Ortanella o, in caso di maltempo, l’auditorium cittadino, ad incorniciare, ai piedi della Grigna, l’omaggio della Bellagio Festival Orchestra, diretta da Alessandro Calcagnile, al cinema comico di Buster Keaton.

ASCOLTA L’INTERVISTA CON LA DIRETTRICE ARTISTICA DEL FESTIVAL A CIAOCOMO

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