La truffa dello specchietto rotto, aumentano le denunce dai carabinieri




Molti automobilisti si stanno presentando in caserma. Ultimo episodio a Rovellasca: una donna li mette in fuga
L’ultimo allarme arriva dalla “bassa” comasca. Dove una donna è stata inseguita fino a casa – da Lazzate – da due persone che, con fare perentorio, pretendevano soldi in contanti sostenendo che lei avesse danneggiato il loro specchietto dell’auto. Ovviamente, niente di vero. Tutto falso. Brava lei a non cascare nel “trabocchetto” ed a chiamare la polizia locale. A quel punto i due se la sono data a gambe. Scappati via.
Non un caso isolato, purtroppo. Perchè in questi giorni sono aumentate le segnalazioni arrivate ai carabinieri – anche al comando provinciale di Como – di vittime di questi truffatori che girano in strada. Uno di loro – un milanese – è già stato identificato e denunciato dai militari per ben tre tentativi -. analoghi – ai danni di altrettanti automobilisti comaschi. Ma il numero di persone che si è sentita di andare a denunciare è notevolmente aumentato in queste settimane. Perchè, evidentemente, i truffatori hanno colpito in modo ripetuto anche da noi.
Modalità molto simili, da quanto ricostruito dai carabinieri: avvicinano la vittima di turno sostenendo di avere avuto un danno allo specchietto e lo mostrano pure rotto, questo si. Resta il fatto che il danno lo hanno procurato loro stessi per raggirare l’ignaro automobilista di turno.