Tragedia nel lago a Nesso durante l’immersione: un sub muore, grave l’amico



Inutili i soccorsi, intervento anche dell’elicottero. Cause da accertare: erano in fase di risalita
La bella domenica di agosto, sul lago di Como, diventa una tragedia per due sub: questa mattina nelle acque davanti a Nesso, un sommozzatore è morto e un altro è in fin di vita, portato in ospedale e sottoposto a trattamento in camera iperbarica. La vittima è un uomo di 47 anni (Ettore Salvadè di Veleso, 47 anni), l’amico che era con lui – coetanoe di Orsenigo, Claudio Marelli, è stato trasferito in elicottero in camera iperbarica a Milano. Molto serio il quadro clinico.
Ora resta da capire le cause della tragedia. Il malore ai due è avvenuto durante la fase di risalita dopo che i due avevano raggiunto una profondità di oltre 50 metri: i primi a prestare soccorso un gruppo di persone su un gommone, poi allertati i soccorsi. L’amico di Salvadè avrebbe cercato in ogni modo di aiutarlo nella risalita: non escluso un malore in seguito al mancato funzionamento dell’apparecchiatura per l’immersione. Ora il materiale è stato posto sotto sequestro dai carabinieri e dalla Procura: accertamenti per capire cosa è accaduto. in attesa dell’autopsia sul corpo della vittima.
Ettore Salvadè era molto conosciuto a Veleso. La notizia sta facendo il giro del paese: cordoglio e dolore.