
Alla sua seconda gara in quest’edizione dell’International Champions Cup il Milan non riesce ancora a vincere, maturando così la seconda sconfitta consecutiva sul suolo americano.
Suso tra i migliori in campo
Quella contro il Tottenham tuttavia è stata una sfida positiva, in cui ancora una volta la prestazione di Suso si è distinta all’interno della rosa messa in campo da Gennaro Gattuso. Estro, velocità e piede vellutato sono il marchio di fabbrica dell’esterno iberico, il quale nonostante le voci di mercato – che lo stanno accostando sempre più insistentemente alla Roma – sta lavorando molto ricerca della profondità.
Non è un caso che le due occasioni da rete capitate sui piedi di Patrick Cutrone nel primo tempo siano state recapitate proprio dallo spagnolo, che sulla sua fascia di competenza ha messo in seria difficoltà la retroguardia inglese.
Una difesa orfana di Bonucci costantemente distratta
Apprezzabile anche il tentativo di conclusione di Kessié, che assieme a Cutrone e Suso è stato uno dei migliori in campo della formazione rossonera; da rivedere completamente invece la linea di difesa, che con Romagnoli aveva già sul finale di primo tempo dato alcuni segni di cedimento: infatti è un’amnesia difensiva di Davide Calabria che regala al minuto 47 della ripresa il gol partita a N’Koudou, che insacca alle spalle di Donnarumma, appena subentrato a Reina.
L’assenza nella retroguardia di Bonucci, oramai già considerato bianconero, sicuramente si è quindi fatta notare, regalando altre due occasioni da gol all’attaccante francese del Tottenham.
Unici sussulti rossoneri nel recupero finale sono stati quelli dati da Antonelli, che non appoggia per Kalinic al centro dell’area di rigore – fallendo un assist che avrebbe sicuramente mandato a segno il croato – e da Mauri, il quale fallisce clamorosamente la rete del pareggio.
Un Gattuso soddisfatto che non pensa alle vicende di mercato
Nella conferenza stampa di fine gara Mister Gattuso ha comunque sottolineato la buona prestazione dei suoi uomini, sottolineando sì i diversi errori difensivi del secondo tempo e le occasioni sotto porta fallite, ma comunque plaudendo a un organico che forse non meritava una sconfitta maturata in questo modo.
Per quanto riguarda in particolare la prestazione di Suso, l’ex centrocampista rossonero ha dichiarato: “È la squadra che deve metterlo in condizione di giocare bene, sta lavorando e cresce ogni giorno di più. È un giocatore che ci può far fare il salto di qualità.”
Interrogato invece sulle questioni di mercato, e in particolare sull’imminente arrivo di Higuain a Milanello, Gattuso si trincera dietro parole di circostanza: “I dirigenti stanno lavorando, segna da tanti anni ma finché non sarà qui non avrò nulla da dire. In questo momento parlo dei miei attaccanti che sono Cutrone, Kalinic e André Silva”.
L’ultima sfida contro le stelle del Barça
Un Milan dunque in crescita, che terminerà la tournee americana sabato 7 agosto, sfidando le stelle catalane del Barcellona in terra californiana. Un’ennesima amichevole di lusso per crescere a livello di gioco e di condizione fisica, misurandosi con avversari di livello superiore, almeno stando alla carta.
Per maggiori informazioni sull’ultima gara del Milan in ICC, puoi consultare questo link: https://www.acmilan.com/it/stagione/international-champions-cup-2018-2019.