Festival Internazionale di Chitarra a Menaggio: tanti applausi e grandi emozioni in barba al meteo

25 agosto 2018 | 23:53
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Festival Internazionale di Chitarra a Menaggio: tanti applausi e grandi emozioni in barba al meteo
Festival Internazionale di Chitarra a Menaggio: tanti applausi e grandi emozioni in barba al meteo
Festival Internazionale di Chitarra a Menaggio: tanti applausi e grandi emozioni in barba al meteo
Festival Internazionale di Chitarra a Menaggio: tanti applausi e grandi emozioni in barba al meteo

Il meteo avverso non ferma il Festival Internazionale di Chitarra a Menaggio, il porto sicuro del CineLario ha accolto gli artisti risparmiando loro e al pubblico una precipitosa fuga in caso dei rovesci temporaleschi previsti. Anche se le precipitazioni si sono esaurite nel tardo pomeriggio, gli organizzatori hanno ragionevolmente optato per la soluzione al coperto anche per l’improvviso (e consistente) calo della temperatura.

Anyway, lo spettacolo è stato grandioso, è questo quel che conta. Dalle 2045 sul palco si sono alternati il Real Duo, ovvero Luciano Damiani al mandolino e Michele Libraro alla chitarra. Dal 2003 il duo chitarra e mandolino, formazione poco diffusa e, a torto, non abbastanza celebrata dalla critica, stupisce il pubblico ad ogni concerto con le contrapposizioni dei suoni cristallini del mandolino rispetto al suono caldo della chitarra. Grande maestria dei due musicisti che hanno offerto un programma con brani classici, composizioni originali e trasposizioni di pezzi famosi come “Forbidden colours” di Sakamoto e finale con la napoletana “Reginella”. Applausi a scena aperta.

Facendo un passo indietro, nel pomeriggio l’argentino Esteban Gonzalez Carbone è stato protagonista di un recital chitarristico di grande tecnica che ha fatto conoscere eclettiche composizioni di musicisti sudamericani.

festival chitarra 2018

Largo ai giovani. La seconda serata del Festival di Chitarra Menaggio ha presentato, per5 la prima volta in Italia, due giovani artisti di cui si sentirà molto parlare in futuro. Katie James nata 33 anni fa in Irlanda, trasferitasi ancora bambina in Colombia dove è cresciuta in una comune bucolica quasi isolata dal mondo contemporaneo. Una storia emozionante la sua vita da maggiorenne, prima gli studi al conservatorio dove si è diplomata in composizione, poi on the road per tutta l’America Latina per portare la sua musica e imparare quella dei vari paesi. Solo tre mesi fa è tornata a vivere in Europa. Katie è una cantautrice e le storie che canta raccontano la sua esperienza, perciò alternano l’inglese allo spagnolo, la vita rurale alla città, gli amori alle delusioni. Risultato un sorprendente mix tra la passione latina e il pragmatismo anglosassone, il calore delle canzoni spagnole e lo swing di quelle inglesi, tutto con un approccio semplice, ma fortemente empatico con il pubblico.

https://www.youtube.com/watch?v=JJCJDHd67zE

Molto atteso, soprattutto dai tanti chitarristi che seguono sempre il festival, il ventisettenne tedesco Sönke  Meinen, un ragazzo che ha solo bisogno di due pollici, otto dita e una chitarra per creare musica complessa che richiede studio e destrezza. Il mago della chitarra australiano Tommy Emmanuel ha presentato Meinen al suo pubblico come “uno dei chitarristi più creativi nella scena di oggi“.  Il suo show  che mescola il virtuosismo del fingerstyle con influenze classiche, jazz e di world music, è bellissimo da sentire  e incredibile da vedere. Il programma che Sönke ha eseguito questa sera è stato prevalentemente di sue composizioni tratte dai due album Philisöphical JourneyPerpetuum Mobile, non sono mancate le cover, “a modo suo”, di A night in Tunisia di Dizzy Gillespie e The long and winding road dei Beatles. Tanta voglia di raccontarsi con humor da parte del musicista anche buon intrattenitore. Nonostante il gap dell’inglese il pubblico ha apprezzato anche questo lato di Sonke Meinen.

festival chitarra 2018

Domani, 26 agosto, il Festival di Chitarra si trasferisce nella frazione di Loveno per la chiusura dell’ 11° edizione.  Alle ore 16.00  l’Ensemble Conservatorio della Svizzera Italiana si esibirà nellaChiesa SS. Lorenzo e Agnese mentre la sera a Villa Vigoni il programma prevede alle 20.45 la presentazione del DVD – CD – BOOK Saudalgia di Sergio Fabian Lavia, alle ore 21.15 torna in concerto Soenke Meinen e la chiusura del festival sarà con  Sergio Fabian Lavia & Dilene Ferraz in duo con un set che comprende classici del repertorio Argentina-Brasil, ma anche nuove composizioni più orientate alla musica elettronica.

Da non dimenticare anche i due aperitivi previsti a Menaggio, il primo all’ Ostelo Ristorante La Primula dove alle ore 18.00  il duo Ruben Hutter & Davide Plozner farà da opening al concerto di  Katie James, mentre alla Pasticceria Cassera Moretti alle 19.00 Maurizio Aliffi & Flavio Minardo e il loro set di chitarre jazz.

Tutti gli appuntamenti sono liberi e gratuiti. Info www.festivalchitarramenaggio.com