Pioggia sul Challenger di Como: si prova a tornare in campo nel pomeriggio
Gli organizzatori alle prese con il maltempo da ieri. Campi allagati, si spera in un miglioramento nelle prossime ore
Acqua ieri, acqua oggi. E il Challenger di Tennis di Como rischia di naufragare dopo le prime, quattro, bellissime giornate di sole e divertimento. E la giornata di oggi è partita con il maltempo in agguato e ancora pioggia. Gli organizzatori continuano a scrutare il cielo, ma l’acqua finora non ha dato tregua. Se dovesse smettere – le previsioni indicano nel primo pomeriggio – si dovrebbe tornare in campo con i quarti di finale nel pomeriggio. Per poi completare le semifinali del doppio. Ma i tempi sono strettissimi, molto difficili con queste condizioni. Un peccato per chi – come il Tennis Como – ha portato qui i meglio del tennis internazionale e nazionale. Ieri (video sopra) disputata solo la sfida tra Baldi e Donati con quest’ultimo che si è imposto in rimonta al terzo set.
Dunque, se la pioggia smetterà, nel pomeriggio su centrale ed altri due campi le sfide tra il cileno Garin e l’argentino Londero, poi quella tra Salvatore Caruso e l’altro argentino Arquello, infine la prosecuzione di Klizan e Galovic, con la testa di serie numero uno in difficoltà dopo il primo set (sospeso a poco dalla conclusione). A seguire le due semifinali del doppio. Ma i tempi, come detto, sono davvero stretti e legati al meteo più che mai.