Sull’isola l’unione è la forza. Presentata la 15° edizione della Fiera L’Isola che C’è
Presentata oggi la 15a edizione della Fiera provinciale delle relazioni e delle economie solidali “L’isola che c’è” organizzata per sabato 15 e domenica 16 settembre al parco comunale G.Garibaldi di Villa Guardia, dalle 10.00 alle 23.00. I 180 espositori, che ben rappresentano aziende, associazioni, progetti e buone prassi, saranno aperti fino alle ore 20.00 nelle diverse piazze tematiche: ambiente, benessere, capitale sociale, cibo,cultura, mestieri.
Ma prima che una vetrina di prodotti, servizi, stili di vita sostenibili, “L’isola che c’è” in questa, importante, 15a edizione vuole ribadire i due termine che, fin dall’inizio, accompagnano la denominazione della manifestazione: relazioni e solidarietà. Stefano Martinelli, presidente dell’associazione “L’isola che c’è” e Martino Villani, direttore del CSV Insubria, hanno sottolineato come, in un momento in cui gli egoismi e l’intolleranza sembrano prevalere nella società italiana, momenti come “l’isola” fanno emergere la bellezza e la sanezza del “fare insieme”. Oggi calza più che mai l’aforisma di John Donne “Nessun uomo è un’isola”, “Un prodotto collettivo – dicono Martinelli e Villani – sono tante le persone che sentono la fiera, tanto la sua organizzazione come la partecipazione, una cosa propria”.
Un po’ loro la sentono di sicuro cinque espositori che sono in fiera fin dalla prima edizione e verranno segnalati con una coccarda distintiva per quindici anni di fedeltà e sono ACLI Como, cooperativa
Mosaico, Fitopreparazione Hierba Buena, Artigiani Guanelliani, cooperativa Garabombo. Sarebbe bello poter premiare anche i visitatori più longevi, ma chiunque abbia vissuto qualche anno “L’isola che c’è” nutrirà un senso di affezione per questo mondo dall’aspetto retrò, ma sempre al passo con l’innovazione e fortemente orientato al futuro. Sostenibile ovviamente.
Il quindicesimo anno è un momento di bilanci, un bel traguardo, ma anche lo stimolo per apportare nel grande contenitore fieristico, continue novità sia tra gli espositori (circa il 30% si rinnova ogni anno), sia negli eventi che costituiscono la spina dorsale de “L’isola che c’è” con laboratori, convegni, tavole rotonde, spettacoli, dimostrazioni tutto a partecipazione libera compresa nel biglietto d’ingresso. Nel programma consultabile su www.lisolachece.org si potrà scegliere ciò che interessa o incuriosisce.
Il costo del biglietto di ingresso è 5 euro per gli adulti fino alle 19.30, 5 centesimi per la sera. Ogni biglietto intero ha validità due giorni. Sono molti inoltre gli espositori che a fronte del biglietto propongono sconti ai visitatori. L’incasso dei biglietti servirà a coprire i costi organizzativi e il 10% sarà donato al Fondo di Solidarietà del Comune di Villa Guardia, per le famiglie più bisognose.
Gli enti che organizzano della manifestazione sono l’associazione L’isola che c’è – rete comasca di economia solidale e il Centro di Servizio per il Volontariato dell’Insubria con il supporto operativo della cooperativa
sociale Ecofficine e con il contributo di Fondazione Cariplo, Banca Etica, BCC Cassa Rurale e
Artigiana di Cantù, Caritas Como, Confcooperative Como, CGIL Como, CISL dei Laghi e UIL del
Lario e con il patrocinio della Provincia di Como e del Comune di Villa Guardia.
Dai volontari un contributo fondamentale: sono complessivamente trecento le persone che si
impegnano per la fiera nei cinque giorni in cui si allestisce, prepara, conduce e infine si smonta e
pulisce. Sono loro la forza vitale indispensabile. Da qualche anno un centinaio di studenti da Enaip
Lombardia e altrettanti da Cias formazione professionale sono coinvolti nell’organizzazione della
fiera come momento formativo di cittadinanza attiva.