Questo Mostro Amore il progetto comasco per costruire relazioni non violente tra gli adolescenti riparte



Il progetto Questo Mostro Amore, realizzato da AttivaMente, cooperativa sociale ONLUS con sede a Como, e già realizzato quattro volte in città e successivamente a Napoli, Milano, Lecco e Trento, riparte per la stagione 2018/2019 per replicare a Como, Lecco, Milano ed il Trentino e per la prima volta sarà anche a Novara, Varese e Superga.
Questo Mostro Amore vuole stimolare una riflessione sul tema della violenza nelle relazioni, incontrando principalmente gli adolescenti.
Come infatti sottolinea Valerie Moretti psicopedagogia e direttrice scientifica del progetto: “Un rapporto amoroso violento può coinvolgere gli adolescenti fin dalle loro prime relazioni affettive e ha le sue radici nella fragilità emotiva dei più giovani, che talvolta non sono in grado di riconoscere e/o gestire, in maniera rispettosa, emozioni potenti come la rabbia, la delusione o la frustrazione”.

Il format del progetto prevede incontri nelle scuole superiori, tenuti da Valerie Moretti e Jacopo Boschini, regista educatore e counselor, che si svolgono nei mesi precedenti allo spettacolo. Dopo gli incontri insegnanti e alunni possono approfondire il tema grazie a dei materiali didattici.
In ultimo la rappresentazione di uno spettacolo teatrale, un infodrama (neologismo creato da AttivaMente per definire questa particolare forma di teatro in cui INFO-ragionamento e DRAMA-teatro si fondono per conoscere l’animo umano attraverso i versi del sommo Shakespeare) IO NON SONO QUEL CHE SONO, con Stefano Panzeri e Jacopo Boschini, uno spettacolo teatrale dedicato all’Otello di Shakespeare, che
va in scena in ognuna delle città coinvolte.
Il progetto è stato proposto per la prima volta a Como nel 2014 ed in questi anni è riuscita creare un format solido che ora viene ‘esportato’ in diverse città d’Italia ed ha coinvolto fino ad ora 10.000 studenti e 1.000 insegnanti.
Per la stagione 2018/2019 ci sono diverse novità.
Prima fra tutte la creazione di un corso di aggiornamento per insegnanti ed educatori che si terrà a Como, presso la sede di AttivaMente (Via Montelungo 8/ B) il 26 settembre dalle 15.00 alle 18.00.
“Il corso” spiega sempre Valerie Moretti, che lo conduce insieme a Boschini, “nasce dalla consapevolezza di base che la violenza nelle coppie di adolescenti è un problema che coinvolge anche gli adulti con funzione educativa, che possono venire a contatto con relazioni violente, emotivamente, fisicamente, sessualmente,
tra partners adolescenti. Questo Mostro amore si pone l’obiettivo di prevenire la violenza nelle coppie di
adolescenti attraverso la promozione di stili relazionali sani e rispettosi. Questa impostazione riflette uno spostamento nella Sanità dalla prevenzione di patologie alla promozione alla salute. Anche il tema della prevenzione a relazioni violente pertanto, richiede un approccio che promuova il benessere dell’individuo
e della comunità attraverso la costruzione di rapporti sani. Cosi facendo il il binomio Io-Noi diventa portatore di modelli di comportamento basati sul rispetto di sé e degli altri.”
La partecipazione è gratuita e verrà rilasciato attestato di frequenza. L’iscrizione è obbligatoria presso la segreteria di AttivaMente (info@coopattivamente.it; 031 6871771).

Di seguito le informazioni e le notizie specifiche per ogni città:
Lecco
Lo spettacolo si svolgerà il 20 novembre alle 11.30 presso la sala Don Ticozzi, gli incontri nelle scuole durante le settimane precedenti. Iscrizioni presso la segreteria di AttivaMente.
Como
Dopo due anni di assenza lo spettacolo torna ‘a casa’. La replica di Io non sono quel che sono sarà nuovamente ospitata presso il Teatro Sociale, e si svolgerà il 26 novembre alle ore 11.00. Gli incontri nelle scuole durante le settimane precedenti. Iscrizioni presso la segreteria di AttivaMente.
Milano
Dopo le due repliche sold out al Teatro Elfo Puccini lo scorso 12 febbraio il progetto torna in città con un approccio più capillare in diverse Municipalità. La prima data fissata è nel Municipio VII, lo spettacolo sarà il 13 febbraio alle 11.30 presso l’Auditorio R. Franceschi.
Gli incontri nelle scuole durante le settimane precedenti. Iscrizioni presso la segreteria di AttivaMente.
Per la prima volta Questo Mostro Amore a Varese, presso il Teatro San Giorgio di Bisuschio, in programma il 14 febbraio alle ore 11.00 in collaborazione con Intrecci Teatrali. Gli incontri nelle scuole durante le settimane precedenti. Iscrizioni presso la segreteria di AttivaMente.
In altre città il progetto è stato accolto e adottato da realtà locali riconosciute nei rispettivi territori: il 21 novembre alle ore 11.00 presso il Teatro Coccia di Novara, che dialogherà direttamente con le scuole cittadine, organizzando gli incontri con Valerie Moretti e Jacopo Boschini. Lo stesso farà il Teatro Superga a
Nichelino (TO), dove lo spettacolo è in programma per il 4 dicembre alle ore 10.00. Nel mese di marzo è prevista una ripresa in Trentino Alto Adige, dopo la fortunata prima esperienza dello scorso anno a Trento.
Questo Mostro Amore riesce dunque non solo in un lavoro di formazione e sensibilizzazione del pubblico, dei ragazzi e degli adulti di riferimento, ma ha suscitato l’interesse di importanti teatri cittadini, a cominciare dal ‘nostro’ Teatro Sociale, che per la prossima stagione hanno deciso di accogliere l’iniziativa e farla propria,
accogliendo e condividendo il desiderio di accompagnare i ragazzi nella loro crescita emotiva ed affettiva con strumenti diversificati e molto specifici, come gli incontri a scuola, una graphic novel accattivante ed uno spettacolo di teatro intenso, che con modi e in tempi diversi creano un vero e propio kit ed un’esperienza
di forte impatto.
Le tappe e le strategie didattiche del progetto
1) Incontri nelle scuole
Gli studenti delle scuole superiori partecipano ad una conferenza nella quale sono coinvolti in maniera attiva per ragionare, con la mente, il corpo e il cuore, sulle loro emozioni, su come le esprimono e sul loro modo di essere all’interno di una relazione, affettiva o amicale. “Talvolta infatti” dice ancora Moretti “si può credere che le emozioni possano essere la causa di momenti di difficoltà nelle diverse fasi della vita: in realtà sono strumenti preziosi che ci possono far comprendere noi stessi, il modo in cui viviamo gli eventi e le relazioni con le persone a noi care. Capire l’importanza del nostro corpo, del modo in cui le emozioni si presentano, come vengono vissute e interpretate, può rappresentare un passaggio importante di comprensione di noi stessi dando così una nuova qualità alla vita.”
2) strumenti didattici
Quaderno operativo per i docenti
Un quaderno operativo per gli insegnanti coinvolti, suddiviso in capitoli informativi e schede di lavoro in grado di stimolare e supportare una riflessione con i ragazzi che possa andare oltre il solo intervento degli esperti.
Perché la trasmissione di informazioni e nozioni all’interno di un progetto di prevenzione, è importante anche e soprattutto per gli adulti di riferimento, che scoprono essi stessi degli elementi nuovi sulla problematica affrontata, utilizzabili nella loro funzione educativa.
Taccuino per i ragazzi
Un quaderno pensato per riprendere le tematiche della violenza e del rispetto dell’altro. La prima parte del taccuino contiene la graphic novel ‘Se mi ami’ una storia tra coetanei, che si può risolvere grazie anche all’aiuto e alla sensibilità degli adulti. La seconda parte è invece riservata ad ogni studente, pagine bianche dove scarabocchiare e scrivere pensieri, sogni, desideri e riflessioni…
3) Io non sono quel che sono infodrama su Otello di Jacopo Boschini, Massimo Gnocchi e Stefano Panzeri
Con Jacopo Boschini e Stefano Panzeri
Un infodrama su Otello e la complessità umana, una riflessione a due voci in cui ragionamento e teatro si intrecciano indissolubilmente.
Uno spettacolo per riflettere sul tema della violenza attraverso le parole del più grande drammaturgo di tutti i tempi. Un lavoro teatrale dedicato all’Otello di Shakespeare e alla complessità di ogni essere umano; una riflessione a due voci in cui ragionamento e teatro si intrecciano indissolubilmente.
Come mai Otello piange e si dispera nel dichiarare tutto il suo amore per Desdemona proprio un attimo prima di soffocarla? Perché Desdemona non riconosce la minaccia che incombe su di lei e non fugge da Otello?

“Comprendere le ragioni dei personaggi che agiscono in Otello” dice Boschini, drammaturgo e regista dello spettacolo, “significa provare a comprendere il meccanismo di violenza e collusione che a volte si verificano all’interno di una coppia. Significa guardarsi allo specchio, sapendo che ognuno di noi, per quanto sia convinto del contrario, non è immune dal rischio di rimanere intrappolato in certe dinamiche. Per questo è necessario riportare al centro il valore che hanno le nostre emozioni, le nostre pulsioni, i nostri bisogni più intimi, nelle azioni e nelle scelte della vita di tutti i giorni. Significa provare a raggiungere l’inafferrabile, ovvero la complessità del mondo interiore di ognuno di noi.”
Calendario recite:
20 novembre 2018 ore 11.30 | Sala Don Ticozzi | Lecco*
21 novembre 2018 ore 11.00 | Teatro Coccia | Novara
26 novembre 2018 ore 11.00 | Teatro Sociale | Como*
4 dicembre 2018 ore 10.00 | Teatro Superga | Nichelino
13 febbraio 2019 ore 11.30 | Auditorium Municipalità VII | Milano*
14 febbraio 2019 ore 11.00 | Teatro San Giorgio | Bisuschio – Varese*
*iscrizioni presso AttivaMente