Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”

30 settembre 2018 | 18:41
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Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”
Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”
Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”
Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”
Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”
Lunedì del Cinema: il commovente racconto di crescita di “Manuel”

Il film non documenta il fatto di cronaca e la seguente vicenda giudiziaria, ma ne prende ispirazione per raccontare un’Italia diventata terra di nessuno in cui cane mangia cane

Ai Lunedì del Cinema ci sono spesso film di giovani registi italiani come Dario Albertini, regista e documentarista romano che in passato ha diretto Incontri al mercato (2015) e Slot – Le intermittenti luci di Franco (2013).  Lunedì 1 ottobre allo Spazio Gloria di via Varesina è in programmazioneManuel, il suo primo lungometraggio di finzione datato 2017, candidato per il  Nastro d’argento al miglior regista esordiente.

Il film racconta la storia di Manuel, ragazzo appena diciottenne uscito da un istituto per minori privi di sostegno familiare che si trova a dover affrontare da solo le difficoltà della vita tra le quali una madre in carcere di cui si dovrà prendere cura. Manuel, dunque, deve diventare uomo prima del tempo, accettando impieghi tutt’altro che gratificanti, come andare a lavorare la notte in un forno, rifiutando le lusinghe che non possono non stuzzicare un giovane della sua età. Un amico  lo invita a raggiungerlo in Croazia per gestire una discoteca, dove potrebbe ottenere in un colpo solo divertimento, soldi, alcol, cocaina e ragazze a volontà. I prossimi passi di Manuel non saranno facili: bisogna convincere giudice e assistente sociale di essere pronti ad assumersi tutte le responsabilità del caso. Perciò Manuel tira a lucido la casa e dimostra di essere autonomo e responsabile.

lunedì del cinema manuel

L’opera prima di Dario Albertini, fino ad allora direttore di cortometraggi, è un film molto interessante. Il regista ha anzitutto l’occhio per i set squallidi e abbandonati, che in questo caso sono la casa famiglia quasi fatiscente e l’appartamento con la brutta tappezzeria anni ’70 della casa della mamma sul litorale di Ostia. Entrambi i set sono corredati da dettagli azzeccati che rendono l’atmosfera decadente. Sono set ammirevoli perché veri, che non hanno nulla a che vedere con la maggior parte dei set italiani, usciti immancabilmente dall’IKEA.

Ciò incrementa tantissimo il (neo)realismo del film, che ha dalla sua anche delle facce ben scelte in ruoli chiave, come quello della mamma (Francesca Antonelli) e di Elpidio (Alessandro Di Carlo), ex membro della casa famiglia cui Manuel deve consegnare un vecchio quadro. Su tutti però spicca Andrea Lattanzi, che ha la faccia perfetta per il ragazzo che esce dalla casa famiglia e rimane spaesato ma non troppo.

A questo si aggiunge una storia vera che rifugge i sentimentalismi, raccontata in modo estremamente realistico, ma che ha la pecca di non avere alcun momento di svolta

Spazio Gloria via Varesina – Como

1 ottobre ore 21

MANUEL
di Dario Albertini

Interpreti:   Giulia Eletta Gorietti, Alessandro Di Carlo, Renato Scarpa, Francesca Antonelli

Italia 2017

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Ingressi: Intero 7€ – Ridotto 5€ (under 18 – over 65)

Abbonamento del ciclo (13 film) 60€

Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI