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Il progetto delle paratie: la Regione presenta a Como immagini, costi e tempi

8 ottobre 2018 | 19:59
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Tutte le novità. Via al cantiere tra un anno, conclusione nel 2022. Rifacimento della Biglietteria, le osservazioni del territorio

Costi elevati (15 milioni di euro), tempi precisi e scanditi. Lo ha assicurato l’assessore regionale agli enti pubblici Massimo Sertori oggi alla sede della Regione di Como. Bando internazionale da assegnare entro fine anno, poi il via materiale del cantiere a settembre del 2019. Infine la conclusione: prima tranches (21 mesi) nell’estate del 2021, quella definitiva – dopo gli ultimi ritocchi – nel 2022. Ancora quattro anni, insomma, per porre fine allo scandalo di un lungolago deturpato da ritardi e incongruenze.

Ma la scaletta degli interventi sembra ben scandita. Lo stesso Sertori oggi ha parlato in modo eloquente davanti al presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi ed al sottosegretario (comasco pure lui) Fabrizio Turba. I lavori, quando partiranno, saranno assolutamente non invasivi per la viabilità della città. “Non sarà toccato anche il marciapiede“, assicura lo stesso assessore regionale.

Alla presentazione di oggi presenti anche sindaco ed assessore Vincenzo Bella. Tra le novità più evidenti di questo progetto – illustrato in serata anche ai cittadini alla Biblioteca di Como – la nuova biglietteria della Navigazione che sarà collocata dove negli anni scorsi c’era quella vecchie ed ora c’è la terrazza sul lago che tanto piace ai turisti per le foto (a ridosso del Tasell). Una volta pronto il nuovo lungolago di Como sarà molto ampio verso il lago: marciapiede complessivamente più largo di oltre 20 metri

I LAVORI INIZIATI NEL 2008, LA STORIA INFINITA DEL CANTIERE

Il precedente cantiere, i cui lavori erano iniziati l’8 gennaio del 2008 e sospesi il 19 dicembre del 2012, aveva lasciato il lungolago in una situazione di degrado e di chiusura. L’11 ottobre del 2016, Regione Lombardia ha avocato a sé l’intervento delle paratie,affidando a Infrastrutture Lombarde i lavori di manutenzione e pulizia. Infatti all’inizio del 2017 da S. Agostino ai Giardini di Ponente, la passeggiata si presentava non fruibile a fronte degli oltre 5.000 mq occupati dalle aree di cantiere e di stoccaggio di materiali. Il costo per questi lavori, avviati nell’aprile del 2017 e conclusi in tempo record dopo circa tre mesi, é stato di 340 mila euro e ha permesso il rifacimento dell’intero perimetro del marciapiede, la rimozione della vecchia biglietteria, il rifacimento della pavimentazione, il ripristino del verde nei pressi dei Giardini di Ponente e infine il recupero del parapetto storico “a timoni”, che nel progetto esecutivo verrà valorizzato quale segnale distintivo della città.

2 FASI: CANTIERI “MOBILE” E “PROGRESSIVO

La fase n.1 dei lavori, il cantiere cosiddetto “progressivo”, avrà una durata di 21 mesi, da settembre 2019 a giugno del 2021, e interesserà progressivamente l’area da Lungo Lario Trieste a Piazza Cavour e i giardini di Ponente. Nella Fase 2, il cantiere “mobile” la cui esecuzione dei lavori é prevista in 10 mesi con avvio nel giugno 2021 e termine nell’aprile del 2022, sarà costituito da interventi puntuali mai superiori a 15 metri di lunghezza e investiranno l’area della biglietteria e del Lungo Lario Trento. In questa fase verrà realizzato il pontile galleggiante per disabili, l’adeguamento sismico della Vasca “B”, verrà demolita la scala a ventaglio e realizzata la scalinata in Piazza Cavour. “Durante tutta la durata dei lavori, non dovrà mai mancare l’informazione in merito all’avanzamento dei lavori e del cantiere”, ha specificato a gran voce Sertori.

GRANDE ATTENZIONE A BARRIERE ARCHITETTONICHE – Il pontile galleggiante dedicato all’accesso delle carrozzine, verrà realizzato in adiacenza dei giardini di ponente. Dotato di una piattaforma mobile, consentirà l’accesso ai disabili, dalla costa al piano di imbarco. In caso di acqua alta, i nuovi pontili della navigazione pubblica saranno dotati di pistoni idraulici per permettere di superare la quota delle paratie e garantire l’accesso in sicurezza alle imbarcazioni. Paratie che verranno realizzate a scomparsa, con innalzamento solo in caso di necessità.

LA PAROLA AL TERRITORIO – “Sono soddisfatto del progetto – ha commenta al termine Sertori, frutto di un lavoro sinergico e continuo tra Regione, Infrastrutture Lombarde e Comune di Como. Sono certo che i cittadini comaschi, e non solo, sapranno apprezzare il loro nuovo lungolago”. “Ora la parola passa proprio a loro: per tutte le richieste di informazioni e per esprimere proposte e commenti, sará già da oggi attiva la casella di posta elettronica progettoparatie@regione.lombardia.it ”, conclude l’Assessore Sertori.