Sempre grave l’operaio ferito al forno di Acsm: lunga operazione al piede

9 ottobre 2018 | 10:14
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I medici l’hanno sottoposto ad un complesso intervento per le ferite subite. Cause da accertare

La lunga operazione al piede destro, rimasto incastrato in un macchinario durante una normale attività di manutenzione – per cause da accertare – si è conclusa ieri pomeriggio. Ma i medici dell’ospedale Sant’Anna non si sbilanciano ancora. Cautela e molta attenzione al post-operazione. Forse solo nei prossimi giorni si potrà avere un quadro preciso della situazione clinica. Ancora ore di apprensione per i familiari di Andrea Gobbi, 31enne, di Villaguardia, dipendente di Acsm-Agam, rimasto ferito ieri mattina e soccorso da pompieri e personale 118.

L’arto infortunato, liberato dai Vigili del Fuoco, è stato sottoposto ad un delicato intervento di sistemazione. Ma se è riuscito lo si potrà sapere solo nelle prossime ore. Il rischio di una amputazione – lo confermano i sanitari – non del tutto escluso anche se resta la soddisfazione per l’esito dell’operazione. La prognosi resta riservata.

LA SOLIDARIETA’ DELLA CGIL AL LAVORATORE FERITO

La Fp Cgil di Como esprime la propria solidarietà e vicinanza al lavoratore di 31 anni della Acsm-Agam, iscritto al nostro sindacato, per il grave incidente di cui è rimasto vittima nella giornata di ieri.

L’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto è andato bene, pur mantenendo la prognosi riservata, dovrebbe essere stato scongiurato il rischio della perdita del piede.

Vogliamo però  mettere in rilievo, al di là degli accertamenti in atto sulle dinamiche dell’incidente, come il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro necessiti di attenzioni, procedure e investimenti in modo continuativo, anche laddove non mancano strutture e interventi da parte dei servizi di prevenzione.

Troppo spesso registriamo morti e incidenti gravi sul lavoro. Pensiamo che l’attività di prevenzione debba essere intrinseca nelle procedure e nei modi di operare.

L’incidente è avvenuto in un’azienda importante del nostro territorio e anche attenta alle procedure di sicurezza: questo ci deve far riflettere. Occorre, a livello generale, un ripensamento di quanto viene messo in atto. La valutazione del rischio ha bisogno di un continuo e costante aggiornamento.

La sicurezza sul lavoro non può essere considerata solo un puro costo aziendale. Per questo, pensiamo serva un livello reale di partecipazione dei lavoratori coinvolti.