Camerlata, ragazzo picchiato e rapinato del portafoglio vicino all’ex ospedale




Giovane pakistano denuncia ai carabinieri le botte subite: stranieri gli autori, caccia a loro
Un ragazzo straniero, 25enne di origine pachistana, è stato soccorso stamane prima delle 11 da alcuni passanti a Camerlata subito dopo aver subito un’aggressione in via Santa Brigida, la strada che sale costeggiando l’ex ospedale Sant’Anna. Il giovane avrebbe denunciato ai carabinieri di essere stato aggredito e rapinato da almeno due stranieri che lo avrebbero incontrato sul tragitto. Gli avrebbero portato via il portafoglio con diverse centinaia di euro. Il ragazzo, medicato dagli infermieri, è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna.
In quella zona, proprio nei mesi scorsi, erano state organizzate manifestazioni di protesta sollecitando il comune e le forze dell’ordine ad intervenire più frequentemente per assicurare sicurezza. Molti i cittadini che chiedono più controlli in zona. Molti gli stranieri che gravitano in questa area. Alcuni di loro, come detto, sarebbero stati i responsabili del pestaggio di stamane ai danni del ragazzo.
LE PRIME REAZIONI, COMMENTO DI COMOAICOMASCHI
Siamo scesi in piazza a Camerlata una calda serata di fine luglio con diversi cittadini che ci avevano segnalato “strani movimenti” di clandestini. Il nostro comunicato del 27 luglio, premonitore, diceva:
Prima che accada il peggio e soprattutto per la sicurezza di Como, come cittadini chiediamo e pretendiamo:
– bonifica dell’area vecchio Sant’Anna interessata;
– chiusura totale della zona dismessa (recinzioni spaccate comprese);
– controlli massicci con identificazione ed espulsione di tutti i clandestini presenti a Como;
– sicurezza in piazza Camerlata e lungo la via Santa Brigida.
Ci si aspettava il peggio… ed il peggio è accaduto!!!
è notizia di queste ore della violenta aggressione ai danni di un turista nella zona ex-Sert di Camerlata. da parte di stranieri!!!
Da mesi ComoaiComaschi denuncia, con tanto di foto e sopralluoghi, i movimenti di clandestini nell’area ex-Sert dove spaccio, delinquenza, illegalità regnano sovrani, ma tutto ciò è valso al nulla!!!
Comaschi e turisti,che si recano a visitare il meraviglioso panorama dalla Spina Verde, sono a rischio ogni giorno, ogni sera lungo la salita di via Santa Brigida e Respau’.
I cittadini comaschi hanno il DIRITTO di essere ascoltati, hanno il sacrosanto DIRITTO di poter vivere serenamente nei loro quartieri e le istituzioni preposte hanno il DOVERE di rendere tutto ciò possibile!
Chiediamo quindi a gran voce nuovamente una decisa azione di controllo e bonifica di tutta la zona.
Non si può aspettare oltre!!!
Ufficio stampa ComoaiComaschi