Musica in città: stanno per arrivare “I Giorni dell’Ondivago”!



Chi dice che Como non ha occasioni per la musica dal vivo sbaglia. Certo non parliamo di grandi concerti e nememno di medi, ma piccole gig che, con regolarità, animano molti locali della città e dei dintorni. Fino a un anno fa Como era girata su Off, poi Lele Gambarella ha trovato il tasto giusto per On.
Gabiele “Lele” Gambardella è il fondatore di Music For Green, associazione culturale molto conosciuta nel comasco, già organizzatrice di eventi per il Comune di Como, che da anni si prodiga nella divulgazione musicale, prima con Mercolegreen e ora con Music for Green (Lele i nomi però!), ha coinvolto bar e altri locali pubblici ad inserire la musica live tra le offerte per i clienti. Ogni settimana c’è un palinsesto di concerti senza nessun pregiudizio per i generi, ma con la costante di una buona qualità, ed esecuzione dal vivo. Meglio se musica propria.
Lo step successivo per Music For Greensi chiama “I Giorni dell’Ondivago“.
Proprio dalla divulgazione della musica live “in ogni dove” nasce questo nuovo progetto a cadenza mensile, che coinvolgerà l’ultima settimana di ogni mese, creando appuntamenti di altissima qualità in contesti e luoghi ancora inesplorati da Music For Green.
“Un mix di generi differenti, che spaziano dal jazz al blues, dallo swing all’elettronica, dal country al soul, e di musicisti con la M maiuscola per oltre 25 appuntamenti” spiega Gambardella, che con questa mossa intende portare avanti un discorso iniziato bene e che vuole proseguire ancor meglio. “L’obiettivo finale è quello di far splendere Como di musica, allietando e allenando l’orecchio dei nostri concittadini e dei turisti, e permettendo a chi invece la studia di credere in un potenziale puro, e a chi ci dedica la propria vita di vedere nella musica una mai più sperata occasione per poter sperimentare oppure per affermarsi, in un territorio che per anni è stato fin troppo carente di opportunità”.

“I Giorni dell’Ondivago” sposano e allargano gli orizzonti di Music For Green, e si pone, tra le altre cose, l’obiettivo di introdurre un percorso musicale nelle scuole secondarie, affinché i ragazzi crescano con la consapevolezza che esiste altra musica, al di là di quella passata in radio: le radici e la storia da cui tutto nasce.
Altro obiettivo dell’associazione è quello di rivalutare le zone periferiche, riaccendendo la voglia di fare musica insieme nei luoghi dove purtroppo negli anni non ha preso il sopravvento.
“Non meno importante – sottolinea Lele – valorizzare i giovani e i loro progetti emergenti sul territorio, studiando e ricercando continuamente spazi e cornici adatte affinché possano esprimersi al meglio, collaborando con qualsiasi ente organizzativo che condivida gli stessi valori”.
Se son green fioriranno. Noi stiamo con Lele