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Como, via Anzani, resta la tensione: raccolta firme ed incontro con il sindaco

26 ottobre 2018 | 11:31
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I residenti chiedono sicurezza, tanti gli stranieri presenti. I gestori del bar all’angolo si sentono molto penalizzati dalla chiusura serale.

La tensione non scende. Resta alta in via Anzani a Como dove da ormai una settimana esatta da oggi è in vigore l’ordinanza del sindaco Mario Landriscina per tenere sotto controllo una situazione molto difficile tra residenti e persone che frequentano i locali della zona, un market  asiatico ed una sala slot in particolare. Qui proprio in queste ore un ragazzo straniero si è scagliato contro la vetrina con delle cinghie: motivi da chiarire, per fortuna nessun ferito.

Per questi locali l’ordine è di chiudere alle 18 ogni sera per evitare raduni o schiamazzi indesiderati ed anche alcuni comportamenti poco piacevoli per chi in zona lavora ed abita.

Ma il provvedimento riguarda anche il bar Maiorca – che fa angolo con via Magenta – e che è costretto ad abbassare le saracinesche ogni pomeriggio alle 18. Con conseguente penalizzazione dell’attività secondo i gestori. Che ora hanno avviato una raccolta firme tra i loro clienti per poter sollecitare al sindaco una deroga:”Noi non c’entriamo nulla con queste cose – spiegano alla redazione i titolari anche se non vogliono apparire in video – . Vogliamo precisare che siamo molto penalizzati anche se rispettiamo puntualmente questo provvedimento”. Una dei titolari, Fabiana, dovrebbe incontrare all’inizio della prossima settimana (martedì forse) il sindaco Mario Landriscina per fare il punto della situazione. Anche a lui chiederà la stessa cosa: poter tenere aperto la sera visto che la sua attività è basata anche su clienti delle ore serali.