Lunedì del Cinema: “Tito e gli alieni”, una stravagante commedia “desertica”




Il film non documenta il fatto di cronaca e la seguente vicenda giudiziaria, ma ne prende ispirazione per raccontare un’Italia diventata terra di nessuno in cui cane mangia cane
L’ottobre dei Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria di Como finisce con una commedia lunare che si ingegna a passare in contrabbando la fine della vita, la solitudine e la morte, “Tito e gli alieni” racconta il lavoro del lutto. E lo fa senza negarsi la gioia e senza svilire la fatica del dolore. Una piccola perla del cinema italiano firmata dalla regista Paola Randi in programma lunedì 29 ottobre nella sala di via Varesina.
Nel deserto del Nevada, abbandonato da uomini e alieni, un professore muto e senza nome, fedele a un amore di cui chiede ragione alle stelle. La risposta è sempre la stessa e si centra sull’impossibilità di dimenticare chi non c’è più. La rielaborazione del lutto esige tempo e lo scienziato di Valerio Mastandrea ha deciso di prenderselo tutto, cronicizzando il dolore fino allo spegnimento del sentimento vitale.
Fermo sulla scomparsa, provato dall’assenza e avido di nutrire la pena, il professore è un sopravvissuto che nel mondo vede solo un pretesto a una nuova variazione sul tema unico e inestinguibile del dolore.
Ma poi qualcosa accade, qualcuno arriva ad ‘allargare il quadro’ e a interrompere la solitudine eterna di un uomo sepolto in un nulla eletto a domicilio. Perché il racconto e la vita riprendano il loro corso è necessario un nuovo personaggio, anzi due.
La rimessa in movimento si traduce con l’allunaggio di Anita e Tito, orfani che custodiscono il mistero del mondo, una vita che coincide con l’avvenire. Distillando il dolore dell’assenza nel genere (la fantascienza), Paola Randi gonfia una bolla nel deserto e avvia un percorso iniziatico che lega uno zio ai nipoti fino ad adottarli e adottarne lo stupore.

Presentato in anteprima al Torino Film Festival 2018, “Tito e gli alieni”, opera seconda della regista milanese Paola Randi, mischia commedia grottesca e fantascienza. A tratti poetico e visionario, il film richiama, per impianto narrativo e ambientazione, alcune tipiche pellicole indie americane. Le location povere ma d’effetto e l’estetica minimalista danno luogo a un delicato connubio di equilibrio ed eccentricità.
Convincono le inquadrature dalla composizione perfetta, così come la fotografia dai colori saturi con cui sono esaltate le mutazioni cromatiche del cielo sul deserto.
Il film si fa apprezzare per la temeraria stravaganza ma, nonostante indubbi grandi pregi, presenta alcuni difetti che ne smorzano il potenziale.
Spazio Gloria via Varesina – Como
29 ottobre
TITO E GLI ALIENI
di Paola Randi
Interpreti: Valerio Mastrandrea, Clemence Poesy, Gianfelice Imparato, John Keohg, Luca Esposito, Chiara Stella Riccio
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Ingressi: Intero 7€ – Ridotto 5€ (under 18 – over 65)
Abbonamento del ciclo (13 film) 60€
Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI