Tocca ad Olindo dal carcere:”Convinto a confessare, non siamo i mostri”
Le sue parole alle Iene:”Ci hanno prospettato questa soluzione come la più facile per uscire dal tunnel”
Dopo tante insinuazioni – nelle puntata precedenti – arriva una nuova puntata nella ricostruzione (che va contro quella di ben 26 giudici) della trasmissione “Le Iene” sulla strage di Erba del 2006. Questa volta l’inchiesta condotta dal giornalista Antonino Monteleone arriva all’apice con una intervista – esclusiva – dal carcere di Opera dove è rinchiuso da oltre 10 anni Olindo Romano, ritenuto da tre gradi di giudizio l’autore dell’orrenda mattanza di via Diaz assieme alla moglie Rosa.
Olindo, con i capelli bianchi e qualche chilo di troppo addosso, dal carcere contesta tutto in una lunga intervista diffusa ieri sera dal programma di Italia 1. Ammette che inizialmente pensava fosse stato Azouz a commettere la strage, poi i litigi frequenti con Raffaella per le sue feste nell’appartamento sopra il loro. ED infine la domanda delle domande:”Ma perchè avete confessato se non siete stati voi ?“. E la risposta di Olindo – video sopra – è quella che ripete da anni:”Ci hanno prospettato questa cosa come via di uscita ed io mi sono convinto che era la cosa migliore da fare per rivedere mia moglie….“.