Erano pronti a scassinare le auto. Un residente vede e chiama la polizia: presi

9 novembre 2018 | 17:15
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Erano pronti a scassinare le auto. Un residente vede e chiama la polizia: presi
Erano pronti a scassinare le auto. Un residente vede e chiama la polizia: presi
Erano pronti a scassinare le auto. Un residente vede e chiama la polizia: presi
Erano pronti a scassinare le auto. Un residente vede e chiama la polizia: presi

La storia arriva da via Bellinzona. Un cittadino li vede aggirarsi con felpe ed attrezzi pericolosi in mano ed allerta subito la Questura

Prosegue l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto al fenomeno dei furti e più in generale dei reati di natura predatoria che interessa anche il territorio di questa provincia. La notte scorsa, prima delle 2 una pattuglia delle Volanti è arrivata in via Bellinzona su segnalazione di un cittadino il quale, notando un uomo che incappucciato e con fare sospetto, si aggira tra le automobili del parcheggio adiacente teme che lo stesso possa voler scassinare od addirittura impossessarsi di alcune auto.
Gli operatori giunti sul posto dopo aver preso contatto con il richiedente ed essersi fatti rilasciare una sommaria descrizione, controllano le automobili del parcheggio notando due individui incappucciati. Y.C. (del 1991 Marocchino) i viene trovato in possesso di un coltello a serramanico e per il quale non riesce a giustificarne il possesso, ed un complice (del 99 Equadoregno naturalizzato italiano) trovato in possesso di una cesoia da giardiniere, due coltelli e 17 involucri di sostanza stupefacente di tipo Marijuana dal peso di 8 grammi.

Accompagnati in ufficio per gli accertamenti di rito, gli agenti scoprono che il marocchino ha, a proprio carico, numerosi precedenti per ricettazione, interruzione di pubblico servizio, inosservanza alle norme sull’immigrazione e denunciato per inottemperanza a vari Ordini di espulsione emessi dal Questore della Provincia di Como: viene quindi denunciato per porto d’armi atti ad offendere e per inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio italiano, mentre il sudamericano. oltre ad essere denunciato per porto d’armi atte ad offendere, viene anche denunciato per detenzione di sostanza stupefacente.

L’episodio della notte scorsa – come sottolinea con una nota la Questura di Como – è il miglior esempio di sicurezza partecipata da parte dei cittadini: segnalazioni tempestive e precise per poter intervenire immediatamente e dare ai cittadine le risposte adeguate.